Il bonus di 600 euro è lordo e scende a 478 euro: la bufala smentita dai primi accrediti
Arrivano oggi 15 aprile, grazie ad alcune testimonianze sui social e quelle fornite da testate autorevoli come Repubblica, le conferme sul fatto che il bonus da 600 euro sia da considerare netto e non loro. Lo scorso weekend, infatti, hanno iniziato a girare sui social presunti screenshot di accrediti pari a poco meno di 500 euro. Rumors smentite dalle notizie odierne.
Articolo originale sui 600 euro lordi del 12 aprile
Sarà un caso, ma da quando è scoppiata la polemica tra governo e parte dell’opposizione stiamo assistendo ad una proliferazione di fake news che investono il Premier Giuseppe Conte, come emerso il 12 aprile a proposito del bonus di 600 euro previsto per i professionisti. Stando all’immagine che vi riportiamo nel nostro articolo, infatti, sta girando il falso screenshot dell’accredito del suddetto pagamento, con l’intento di farci percepire un pagamento lordo di quella cifra e non netto. Insomma, un ulteriore abbassamento del corrispettivo concepito a fondo perduto dall’attuale governo per fronteggiare anche l’emergenza economica da Coronavirus.
L’enorme bufala sul bonus di 600 euro lordo
Ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione a proposito di questa nuova bufala sul bonus da 600 euro, dopo quella relativa alla finta pagina di INPS sui social che abbiamo esaminato nelle scorse settimane. Per farvela breve, la schermata vuole comunicarci che i primi aventi diritto al bonus di 600 euro abbiano già ricevuto il pagamento in questione, con una spiacevole sorpresa che prevede un abbassamento extra della quota percepita. Il tutto, in un gruppo Facebook il cui nome richiama un’avversione “a prescindere” nei confronti di Conte.
Dunque, si passerebbe dal bonus di 600 euro, ad uno appena superiore a 478 euro, dovuto appunto al presunto passaggio dalla cifra lorda a quella netta. Notizia assolutamente falsa, sia perché da quello che ci risulta i pagamenti non sono ancora partiti (tra l’altro, la schermata ci mostra data di invio e ricezione praticamente contemporanea, in riferimento allo scorso 9 aprile), sia in quanto il governo ha sempre evidenziato che la quota fosse al netto di tasse e contributi.
Insomma, il bonus di 600 euro, per chi ne ha diritto, non si tocca e sul vostro conto corrente vedrete esattamente quella cifra. Come del resto è stato riportato pochi giorni fa da una fonte del calibro di Altroconsumo. Senza dimenticare La Stampa. Fate pertanto attenzione a schermate senza fondamento sui social, come quella relativa al presunto bonus lordo e netto.
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