I siti Doppelganger inventano una notizia con Zelensky ospite di Puff Diddy
I siti Doppelganger inventano una notizia con Zelensky ospite di Puff Diddy, e lo fanno col solito modo che conosciamo. Un post su X, riportante finti loghi di TMZ (testata occidentale) condivisi da account di spam che si “scambiano” periodicamente il ruolo tra spammer primario e condivisore.
È l’Operazione Doppelganger, una campagna spesso filorussa basata sul creare articoli “quasi verosimili” con loghi di testate occidentali e basati su argomenti di cronaca. Bufale dirette contro bersagli determinati, a tratti ingenue e assurde
I siti Doppelganger inventano una notizia con Zelensky ospite di Puff Diddy
Secondo questa fake news, creata con una evidente dose di livore e rancore, o per sfruttarli, Zelensky sarebbe andato nel 2013 ad Hollywood per proporre uno show televisivo e Sean “Puff Diddy” Combs l’avrebbe inviato ad una “festa Diddy”, uno dei festini erotici con minori entrati nella cronaca di cui il rapper è ad oggi accusato, per “consolarlo perché le sue proposte erano solo mer*a dell’Europa dell’Est”.
Per aggiungere umiliazione ad umiliazione, la storiella aggiunge che Zelensky avrebbe più volte implorato la MGM di farlo entrare alle feste Diddy ma senza successo.
In realtà sia il riferimento all’MGM che a Zelensky sono spuri: oggetto dei “siti Doppelganger” abbiamo visto è duplice, l’opinione pubblica interna Russa e quella esterna dei sostenitori.
Ovviamente non esiste alcuna intermediazione dell’MGM per “imbucare Zelensky alle feste di Combs”, cosa introdotta per cercare di rendere il capo di stato Ucraino una figura penosa e perversa agli occhi dell’uditorio.
Non esiste alcun articolo di TMZ, il video è stato creato con mezzi artificiali nello stile dell’Operazione Doppelganger (come è ben possibile vedere sul portale del media) e la “notizia doppelganger” fa parte di un ricco filone che ad esempio vede Kamala Harris ospite di una “Festa Diddy” (usando come prova una foto di lei col conduttore Montel Williams spacciato per Combs) o un improbabile video sempre girato da un Doppelganger (questa volta con uno spezzone con una attrice in carne ed ossa inframmezzato da scene ottenute da foto scaricate da Internet) in cui una presunta “donna di colore investita da Kamala Harris” dichiara di essere stata permanentemente menomata dalla candidata Dem in un sinistro auto e che la stessa avrebbe per anni inviato sgherri a casa sua per ricattarne la famiglia e costringerla al silenzio in modo da sconfiggere Trump alle elezioni in corso.
Conclusione
Il video di Zelensky ospite di Puff Diddy che implora l’MGM di intercedere per invitarlo ad altri festini orgiastici mentre Combs ride di lui è una creazione dei “siti Doppelganger”, falsi articoli di giornale occidentali prodotti da troll farm di propaganda.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.