Bufala

I novax mostrano il profilo Linkedin di Marco Marchesin, ma è quello di un informatore farmaceutico morto nel 2017

La teoria del Marco Marchesin attore de La Vita in Diretta di cui abbiamo parlato in questo articolo subisce un upgrade. Ora i no-vax puntano sul profilo Linkedin di una persona che sostengono essere la stessa che ha filmato il suo pentimento durante il ricovero in terapia sub-intensiva in un video che ora è diventato virale. A sostenere il puzzle ricostruito dagli antivaccinisti sarebbe l’impiego presso AstraZeneca in qualità di product specialist. In poche parole: Marco Marchesin sarebbe un attore assoldato da La Vita In Diretta nel 2020 nonché un dipendente di AstraZeneca con tutti gli interessi a diffondere un filmato in cui fa un endorsement ai vaccini.

 

Marco Marchesin e La Vita In Diretta

Chi ha memoria ricorderà che nel 2020 i negazionisti (versione beta dei no-vax di oggi, per intenderci) facevano circolare un estratto da un servizio de La Vita in Diretta in cui veniva mostrato l’interno di una stanza di terapia sub intensiva. Tra i presenti veniva mostrato un paziente che non indossava la mascherina né altri dispositivi di protezione.

In quel caso a negazionisti e complottisti sfuggiva la soluzione, che era sotto i loro stessi occhi: si parlava di un reparto di terapia sub-intensiva, nel quale non sono necessari i caschi per la ventilazione né è obbligatorio l’impiego costante delle mascherine. Ignorando tale verità, i bufalari del 2020 sostenevano che l’uomo non indossasse i dispositivi di sicurezza in quanto assoldato per una messa in scena.

Oggi i no-vax sostengono che l’autore del video virale Marco Marchesin e il paziente senza mascherina de La Vita In Diretta siano la stessa persona, mentre in realtà si tratta di una vaga somiglianza che i condivisori compulsivi spingono fino a farla diventare una certezza di identità.

Il profilo Linkedin di Marco Marchesin

Arriviamo, ora, alla parte più triste di questa storia. Alcuni utenti hanno creato il collage tra le immagini de La Vita in Diretta dell’anno scorso, un fermo immagine di Marco Marchesin intubato e alcuni screenshot dal profilo Linkedin di Marco Marchesin. Peccato che, in quest’ultimo caso, si tratti di un omonimo.

Ciò che è peggio è che non si tratta di un omonimo qualsiasi, ma di un uomo deceduto nel 2017. Nel profilo Linkedin del fu Marco Marchesin, in effetti, leggiamo che dal 1999 al 2003 ha lavorato come product specialist per AstraZeneca, dettaglio sufficiente per sostenere la tesi della stessa persona a La Vita in Diretta, nel video virale del pentimento ed ex dipendente di AstraZeneca.

Nel caso di Linkedin, tuttavia, parliamo di una persona scomparsa nel 2017 a seguito di un infarto come riporta questo articolo del Messaggero Veneto. Di seguito riportiamo il confronto tra l’immagine di profilo di Linkedin del fu Marco Marchesin con l’immagine usata dal Messaggero Veneto come copertina nell’articolo in cui si annunciava la morte. Sono palesemente la stessa persona.

Quindi?

  • Il paziente ripreso da La Vita in Diretta nel 2020 non era un attore: si trattava di un reparto di terapia sub-intensiva in cui non sono obbligatori i dispositivi di sicurezza;
  • Il paziente ripreso da La Vita In Diretta e il Marco Marchesin “pentito” nel video virale in cui si mostra intubato non sono la stessa persona;
  • Il profilo Linkedin non appartiene al Marco Marchesin del video virale, ma ad un omonimo deceduto nel 2017.

Sostenere che il profilo Linkedin di Marco Marchesin appartenga al no-vax del video virale significa raccontare una bufala.

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