I novax annunciano il blocco dei conti corrente dal 4 febbraio, ma è una fake news
Il blocco dei conti corrente dal 4 febbraio è esattamente quel genere di notizia che dimostra come quando i sogni di gloria dei “leoni e guerrieri” novax falliscono, ci si inventa vittorie.
Ci è stato così recapitato un lungo PDF, redatto in uno pseudolegalese a metà tra la supercazzola e la comunicazione istituzionale. Presentato come un articolo di giornale che parlerebbe di un provvedimento dell’autorità che, vi anticipiamo non esiste.
Ovviamente il riferimento è alla bizzarra protesta novax che consiste nell’incitare gli “adepti” a ritirare in massa i propri soldi dalle banche e chiudere i loro conti corrente nel tentativo di fare “pressione” sul Governo.
Tentativo che ha avuto lo stesso identico successo del tentativo di paralizzare il traffico ferroviario mettendo in ginocchio la viabilità Italiana (riuscito solo nell’immaginario comune di Bugliano), di “rubare il Natale ai bambini vaccinati” bloccando il trasporto su gomma e riducendo l’Italia alla fame svuotando i negozi (fallito tragicomicamente anche questo, con foto di sagre e manifestazioni per darsi un tono) e altri improbabili boicottaggi tragicomicamente svaniti nel nulla.
Ovvero risultato pari a zero, se contiamo lo sparuto “bot”, account falso su Twitter che racconta periodicamente di aver chiuso i suoi “conti corrente” (millantando una ricchezza pari al corvo Rockfeller…) deridendo le banche.
I novax annunciano il blocco dei conti corrente dal 4 febbraio, ma è una fake news
Fallito l’ennesimo lolboicottaggio, si riparte con la fakenews. Per due motivi fondamentali: il primo è lo scollamento assoluto con la realtà che abbiamo già visto in molti gruppi complottisti(di cui il novax è solo l’ultima variante), una sorta di narcismo patologico che impedisce ai “guerrieri e leoni” di ammettere di non essere il centro del mondo, di essere ininfluenti e in balia di eventi più grandi di loro e sui quali non hanno e non avranno mai potere e controllo.
Il secondo è il grottesco tentativo di stimolare altri individui, spesso incolpevolmente ignoranti, a unirsi alle loro schiere svuotando i conti in banca per paura delle chiusure.
Rassicuriamo questi ultimi: se il Governo avesse mai preso un simile provvedimento, ve ne sarebbe una copia in Gazzetta Ufficiale.
Cosa che non c’è. Un PDF passato su Telegram e WhatsApp non è una fonte istituzionale.
Peraltro PDF con alcune “incertezze” come la presunta data di pubblicazione che cambia dal 19 gennaio al 23 a seconda della riga di testo.
Il blocco dei conti corrente dal 4 febbraio è quindi l’ennesima fake news.
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