I “no green pass” si fanno truffare anche su Facebook: la nuova cifra richiesta a fine ottobre
C’è una nuova frontiera che dobbiamo prendere in esame per i “no green pass“, dopo quella che abbiamo analizzato nei mesi scorsi sul nostro sito. In particolare, il focus si concentra ancora una volta su una truffa che mira a spillare soldi a coloro che hanno meno dimestichezza di tematiche simili. Dopo la chiusura di alcuni gruppi Telegram in cui si vendevano certificati falsi, in relazione alle chat “Green Bypass 2.0” e “Vendita Green Pass autentico”, per la prima volta arrivano segnalazioni che investono direttamente Facebook.
Truffati anche su Facebook i “no green pass” a fine ottobre
Secondo alcune verifiche che abbiamo fatto in queste ore, la truffa in questione è ovviamente rivolta ai “no green pass” ed in particolare a tutti coloro che siano stati positivi al Covid in provincia di Firenze“. Non è un caso che l’annuncio diventato virale anche nel resto d’Italia oggi 30 ottobre sia stato lanciato e postato in un gruppo dedicato a San Casciano in Val di Pesa, comune di poco più di 16.000 abitanti. Una vicenda bizzarra, che dovrebbe farci riflettere su quanti pericolo ci siano in rete.
Come stanno andando le cose in queste ore? Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni in merito, abbiamo appurato che, effettivamente, nel market place di Facebook ci sia un annuncio relativo alla vendita di un green pass a 200 euro. Oltre ad essere illegale, motivo per il quale il noto social network con ogni probabilità interverrà a stretto giro per rimuovere l’annuncio, va detto anche che al 99% si tratti di una truffa. Magari con richiesta di riscatto come avvenuto ad agosto.
Dunque, sale il costo per i “no green pass” rispetto ai primi annunci e, a quanto pare, ci sono ancora tanti utenti che tendono a cascarci. Staremo a vedere se è quando interverranno sia le Forze dell’ordine, sia lo staff di Facebook.
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