I negazionisti non sanno che la parola “covidiota” nasce per indicare i negazionisti
Facciamo un focus su uno degli ultimi articoli pubblicati sul nostro portale. Poche ore fa un utente parlava di microchip iniettati col vaccino e indicava come “covidioti” tutti coloro che seguono le regole, che credono nella pandemia e che attendono il vaccino. Nella mia memoria qualcosa si è acceso: perché il “covidiota” è quello che rispetta i decreti e crede nell’esistenza del SARS-CoV-2? All’esplosione della pandemia mi ero imbattuto nel titolo di un articolo di fact-checking dei colleghi internazionali e avevo incontrato una parola divertente: “covidiots”. Il termine era utilizzato per indicare un gruppo di persone che avevano sfidato il lockdown globale scendendo per strada senza mascherina. Oggi la stessa parola viene usata dai negazionisti per indicare quelli che credono nella pandemia
La memoria non inganna: la parola covidiot è comparsa per la prima volta nel marzo 2020, quando i negazionisti non avevano ancora preparato le loro teorie. Ci danno ragione i dizionari più urban della rete, quelli che raccolgono i neologismi e lo slang in tempo reale per aiutarci a comprenderne il significato.
Urban Dictionary e MacMillian concordano nel definire covidiota quella persona che ignora le disposizioni di sicurezza. Non a caso a Barry Island, nel Galles del Sud, era comparso un manifesto di questo tipo:
Se stai leggendo questo messaggio sei un covidiota, vai a casa.
#VaiACasa #Covidiota
In poche parole: i negazionisti sbagliano anche nell’uso delle parole e come direbbero a Roma e nel Lazio “gnafanno”. La loro dialettica è l’insulto, ma un insulto fatto di un insieme di parole buttate lì a caso pur di bombardare chi contesta il loro pensiero. Sarebbero capaci, i negazionisti, di chiamare “acqua” un frigorifero. Se diciamo loro che un frigorifero si chiama “frigorifero” ci ritroveremmo risposte come “te l’ha imposto la società, io vado oltre”. Magari quando vanno in un negozio di elettrodomestici e chiedono “acqua” ma intendono un frigorifero sarebbero capaci di dire che tutti i commessi sono ipnotizzati da un mucchio di fesserie. I commessi, non loro.
Ecco, ribaltare il significato delle cose è la loro passione: “covidiota” nasce per descrivere i negazionisti, ma i negazionisti chiamano “covidiota” chi non nega il virus né la pandemia, soprattutto chi segue tutte le indicazioni del DPCM. Ora chi riuscirà a farglielo capire?
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