Editoriale

I mercenari della Wagner colpiti dai missili HIMARS e il sospetto social

I mercenari della Wagner colpiti dai missili HIMARS e il sospetto social: questa potrebbe diventare una storia da manuale da esibire ai giovani nelle scuole.

Sì, i giovani ai quali diciamo di non prendere esempio dai loro genitori, spesso bulimici consumatori dei social pronti a condividere ogni singolo dettaglio della loro esistenza.

L’ipercondivisione sui social è sempre un male: la stessa Microsoft ha pubblicato un elenco dei rischi. Potresti ad esempio rendere malintenzionati edotti del tuo periodo di vacanza e della presenza di monili e preziosi in una casa incustodita. O fornire indizi preziosi per accedere a password di email e servizi bancari, o indicazioni sui propri cari.

In questo caso il bombardamento che ha causato la morte di diversi mercenari del battaglione Wagner si tinge del sospetto social.

I mercenari della Wagner colpiti dai missili HIMARS e il sospetto social

Secondo Il Messaggero, che riporta fonti locali, della BBC e filorusse, ancorchè smentite dalle “fonti russe” l’esercito Ucraino ha ricevuto un enorme aiuto social nell’identificazione del bersaglio.

Un reportage giornalistico Russo dove il fotografo avrebbe inavvertitamente fotografato l’indirizzo di Mironovskaya 12, Popasna.

I mercenari della Wagner colpiti dai missili HIMARS e il sospetto social

La pubblicazione è avvenuta il giorno 8 Agosto e nel giro di pochi giorni, domenica 14 agosto, il quartier generale ritratto nella foto con dovizia di indirizzo è stato spazzato via dai missili, con perdita di vite umane.

Per quanto il collegamento al momento sia solo ipotizzato, il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Hayday non ha dubbi, dichiarando che le forze Ucraine hanno potuto identificare, localizzare e bombardare il quartier generale grazie a quella foto in particolare.

Non sarebbe pertanto la prima volta che in questo conflitto il desiderio di visiblità e propaganda tradisce i militi: precedentemente un accampamento russo è stato identificato e bombardato grazie alla presenza di insulti razzisti vergati sul selciato di fronte a grandezza sufficiente per essere avvistati da eventuali droni ucraini.

La storia mercenari della Wagner colpiti dai missili HIMARS vi sia quindi da monito: attenti a quello che condividete sui social.

Anche se non siete dei mercenari inviati ad invadere l’Ucraina.

Condividi
Pubblicato da
Tags: editoriale

Articoli recenti

Il falso problema delle microfibre disperse dalle pale eoliche

Il falso problema delle microfibre disperse dalle pale eoliche, evidenziato in alcuni post social, irrompe a gamba tesa su quell'avvelenato…

4 minuti fa

Evitiamo brutte sorprese con gli acquisti online nel 2025

Gli acquisti online sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. La comodità, l'ampia gamma di prodotti e il risparmio…

7 ore fa

L’assurda supercazzola dell'”addio al test salivare” e del “nuovo metodo per beccarti”

L'assurda supercazzola dell'"addio al test salivare" si incunea nell'ormai ricchissimo filone di bufale allarmistiche create per battere cassa coi click…

19 ore fa

Ma è vero che Burioni vende farmaci per l’impotenza e integratori? Spoiler: no

Ci segnalano i nostri contatti improbabili post dove Roberto Burioni vende farmaci per l'impotenza e integratori, post nei quali l'utente…

19 ore fa

Ma possono leggere la velocità della mia macchina con le telecamere che controllano le targhe?

Una domanda che ci è stata posta, ed una credenza assai comune e rinfocolata dalle bufale sul Codice della Strada…

20 ore fa

Finalmente Cecilia Sala è libera: in arrivo a Ciampino

Finalmente Cecilia Sala è libera, arriverà a Ciampino alle ore 16.15 circa. Come ben sappiamo, la giornalista era detenuta in…

1 giorno fa