I furti a EICMA non sono affatto una bella pagina di umanità
I furti a EICMA hanno inquinato una delle principali manifestazioni motociclistiche. E dicono molto di quanto si possa cadere in basso, e quanta cautela bisogna mantenere alle manifestazioni.
Ogni gruppo di persone riunite rischia di diventare un facile bersaglio, ed anche la merce esposta potrebbe diventarlo. E quando il furto tocca il ricordo e l’affetto altrui? Ancora peggio
I furti a EICMA non sono affatto una bella pagina di umanità
Due coppie di rapinatori sono stati “pizzicati” a caccia di borselli, ed in almeno un caso erano riusciti nel loro “colpo grosso” ottenendo di impossessarsi di una busta di un avventore orientale contenente 650 euro, probabilmente destinata ad acquistare i prodotti in fiera.
È con le esposizioni però che i ladri hanno fatto del loro peggio: video mostrano pezzi da esposizione mutilati di componenti visibili.
Alcuni video hanno indicato tra gli oggetti di vandalismo la moto del compianto Luca Salvadori, fortunatamente erroneamente: un supercharged non ha infatti il coperchio della scatola del filtro alla nascita.
Tra i commenti c’è chi vanta il “bottino da fiera”
Bottino che diventa più una “prova di coraggio” sciocca e insensata: un prodotto da esposizione non ha le stesse garanzie di tenuta e durata di un nuovo, ma è più lo “sfizio” di sentirsi più furbi di altri.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.