Versioni a confronto

I fratelli Bianchi si difendono sull’omicidio di Willy: “Sedata una rissa, non lo abbiamo visto a terra”

Sta creando forti discussioni, soprattutto sui social, la versione dei fratelli Bianchi, ovvero dei due ragazzi accusati insieme ad altri amici (forse tre) per l’omicidio di Willy a Colleferro. Una storia che ha fatto tanto rumore in Italia, soprattutto per le testimonianza che parlano di violenza inaudita da parte del gruppetto in questione nei confronti del ventunenne. A maggior ragione, se pensiamo alla versione riportata da Repubblica e alle reazioni da parte dei loro parenti nel momento in cui hanno appreso che il giovane non ce l’avesse fatta. Ne abbiamo parlato stamane.

La versione dei fratelli Bianchi sull’omicidio di Willy

A testimonianza del fatto che, ad oggi, non ci siano ancora prove inconfutabili sulla colpevolezza dei fratelli Bianchi e dei loro amici (questo non vuol dire che le cose non possano cambiare da un momento all’altro), occorre riportare la loro versione dei fatti. Secondo Giornalettismo, infatti, i giovani accusati di essere gli assassini di Willy Monteiro Duarte, ritengono di non aver commesso alcun reato:

“Siamo arrivati lì perché chiamati da alcuni amici, ma non abbiamo preso parte alla rissa. L’unica cosa che abbiamo fatto è stata di provare a intervenire per separare i litiganti che non conoscevamo. Quando ce ne siamo andati, non abbiamo visto il ragazzo a terra. Siamo stati accusati di un omicidio che non abbiamo commesso”.

Dichiarazioni, queste, per nulla scontate, visto che in molti tra gli addetti ai lavori davano praticamente per scontata l’ammissione di colpevolezza da parte dei fratelli Bianchi e dei loro amici. Soprattutto dopo alcune testimonianze relative all’omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro. La stessa fonte, tra le altre cose, ora dice che il giudice nelle prossime deciderà se confermare o meno il fermo nei loro confronti. Le prove fino a questo momento raccolte, infatti, rischiano di non essere sufficienti, ma sotto questo punto di vista è corretto sottolineare che c’è grande incertezza.

Di sicuro il virgolettato riportato in precedenza, associabile ai fratelli Bianchi e agli altri ragazzi che sono accusati in questo momento dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte è destinato a creare ulteriore rabbia tra gli utenti sui social. Gli stessi che in questi giorni hanno preso d’assalto le bacheche di coloro che vengono considerati assassini, senza dubbio alcuno.

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