I dirottatori della nave turca sul manifesto sono di un film sui pirati somali
I pirati della nave turca sul manifesto sono di un film sui pirati somali, e ai social non è sfuggita quest’ironia. Parte tutto dal dirottamento della Galata Seaways, dirottata da un gruppo di migranti
Fortunatamente grazie all’intervento della Marina Italiana tutto è andato bene.
Tre migranti saranno denunciati a piede libero per possesso di armi, ma, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non ci sarà una denuncia per il dirottamento. Non è ancora chiaro se nei loro confronti verrà contestato anche il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina.
La vicenda è finita fortunatamente bene ed era il momento di annunciarlo: un manifesto diffuso coi loghi della Lega, partito di maggioranza, ha però usato anziché le foto (al momento non esistenti) dei dirottatori afgani, siriani ed iracheni, dei pirati somali.
Anzi, neppure pirati somali: la foto di repertorio del film Captain Phillips – Attacco in mare aperto.
I dirottatori della nave turca sul manifesto sono di un film sui pirati somali
Il film è tratto comunque da una storia vera, il dirottamento di una barca di aiuti statunitensi, ma battente bandiera danese, dirottata da un gruppo di pirati somali.
La storia finì nel sangue: i pirati rifiutarono di scambiare il capitano della nave col loro capitano, alla fine tre pirati furono uccisi nelle operazioni di salvataggio e il loro leader detenuto negli USA.
Comunque, quelli sul manifesto non sono neppure i pirati somali della storia reale, bensì gli attori che li interpretavano nel film sul Capitano Philips (a sua volta interpretato da un magistrale Tom Hanks), ovvero Barkhad Abdi, Barkhad Abdirahman e gli altri attori di colore incaricati di interpretare i dirottatori e pirati.
L’uso delle foto di repertorio, va detto, è materia assai comune, ma i social in questo caso non hanno perdonato.
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