Enrico Lucci ed i Bitcoin, la bufala corre sulla Rete
Ci segnalano i nostri contatti un articolo relativo ad Enrico Lucci, conduttore della trasmissione Rai “Nemo, nessuno escluso”, e non solo loro.
Ce la segnala direttamente la trasmissione
Riporta infatti il post sulla pagina Social della trasmissione:
Sta girando in rete un link con un finto articolo di giornale secondo il quale Enrico Lucci avrebbe guadagnato milioni con una piattaforma di compravendita di bitcoin. È una bufala priva di qualsiasi fondamento, creata ad arte per pubblicizzare in modo illecito servizi finanziari sfruttando l’immagine di Enrico Lucci e di Nemo. Gli avvocati di Enrico Lucci e di Nemo stanno procedendo a denunciare i responsabili alla Polizia Postale.
Ed effettivamente, il link esiste.
Si tratta di una elaborata forma di phishing che trasforma la pubblicità aggressiva in bufala e imbroglio (oseremmo dire Truffa, ma per quello aspettiamo naturalmente la magistratura), coinvolgendo più soggetti.
Phishing, dicevamo, è impossessarsi del nome e dell’onorabilità di persone o enti famosi e di reputazioni per sfruttarli per i propri inganni, sapendo che l’utente medio si fiderà sempre di istituzioni, quotidiani o personaggi degni stima. In questo caso, Enrico Lucci e il Corriere della Sera.
Nasce tutto da un portale “onlinenews2day”, che simula alla perfezione le grafiche e la struttura del Corriere della Sera
Noterete in testa alla pagina il vero indirizzo internet, e la notizia, modificata per avere sempre la data del giorno in cui viene aperta.
Notizia che notizia non è: si tratta di una storiella inventata e ruffiana, il riassunto di un episodio di Nemo mai esistito e pieno di errori.
Nel testo compaiono piccole perle come
Enrico Lucci, ospite del programma “NEMO” andato in onda sulla BBC, ha parlato della piattaforma che genera automaticamente segnali per Bitcoin chiamata *****************. L’idea è semplicissima: dare all’utente medio la possibilità di sfruttare il boom dei Bitcoin, anche a chi non ha nessuna esperienza di trading o perfino di computer.
Perché il conduttore Enrico Lucci è stato degradato ad ospite e la precedente conduttrice Valentina Petrini è tornata alla conduzione apposta per partecipare ad un turpe, inventato teatrino?
Perché chi ha confezionato questa bufala probabilmente non sa neppure che esiste la RAI: ha semplicemente riciclato un triste canovaccio che usa di bufala in bufala e usato i due conduttori come pupazzetti del suo triste teatrino.
Per chi ha pelo sullo stomaco riassumeremo la turpe storiella alla base dell’episodio inventato, Enrico Lucci, ospite della BBC loda una piattaforma di Trading Online basata su Bitcoin, e invita la conduttrice a provarla in diretta.
La stessa guadagna migliaia di euro in pochi minuti e chiude l’episodio lodando la piattaforma come suo nuovo signore e padrone, datore di ricchezza, in un tripudio di commenti positivi di commentatori inventati.
Del resto, scartabellando per la rete, scopriamo che per la stessa piattaforma Elon Musk, noto imprenditore, avrebbe deciso di chiudere i battenti delle sue imprese per vivere dei proventi del Trading Online.
Ed anche questo, naturalmente, è un falso, che un portale sulle criptovalute riassume così
Il Bitcoin Code è un metodo estremamente noto per essere un servizio di trading dall’affidabilità molto dubbia. Totalmente differente dalla vera criptovaluta del Bitcoin. Lo abbiamo affrontato tempo fa e siamo giunti alla conclusione che non funziona assolutamente. Non è possibile definire questo metodo come una truffa, in quanto questa tipologia di decisione spetta alla magistratura.
Tuttavia, sembra che questo metodo stia ultimamente riscuotendo un gran successo, e le persone che hanno deciso di aprire un conto di trading dentro questa piattaforma sono senza ombra di dubbio molte. È necessario fare prima di tutto moltissima attenzione a questa tipologia di proposte: tutte le persone che vi proporranno guadagni facili e semplici e allettanti vi stanno in qualche modo cercando di truffare.
La notizia del Guru Elon Musk che è stata pubblicata tempo fa è ovviamente falsissima. Molto probabilmente Elon Musk si muoverà per vie legali verso questo sito (che sembra già aver cambiato l’articolo originale), di cui molto probabilmente (anzi, sicuramente) non ha mai sentito parlare.
Cosa farà Elon Musk non lo sappiamo. Cosa invece faranno Enrico Lucci e Nemo sì: sporgeranno denuncia.
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