COMPLOTTISMO La tesi choc: “HAARP e MUOS producono Anestesia Elettromagnetica”
C’è molto da analizzare in questo articolo de La Stella del 7 Marzo 2016. Argomento spinoso che porta in dote migliaia di condivisioni sui social.
L’HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) è un’installazione civile e militare, situata in Alaska, costruita nel 1993 per la ricerca scientifica sugli strati alti dell’atmosfera e della ionosfera e sulle comunicazioni radio per uso militare.
L’articolo sostiene, senza entrare nei particolari, che le radiofrequenze sono utilizzate dall’HAARP per «creare tempeste, uragani e terremoti» e per «modificare le nostre onde celebrali» in modo da provocare «uno stato di ipnosi in cui è possibile ricevere, da parte dell’essere umano, ordini diretti al cervello». Le onde a bassissima frequenza (onde ELF) emesse sarebbero dannose per l’ambiente e la salute.
Il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, in questo articolo spiega, facendo i calcoli in base alle 180 antenne presenti: «la potenza di 3,6 milioni di watt, anche se appare enorme, è in realtà diluita su un’area altrettanto enorme e gli effetti sulla ionosfera non possono essere grossi» e «Questi segnali sono molto più deboli dei campi emessi dalla miriade di apparecchi elettrici che ci circondano e quindi non ha semplicemente senso ipotizzare che vengano percepiti da organismi viventi». L’articolo calcola che la densità di potenza è pari a 0,08 W/mq, sotto i limiti di protezione per la popolazione in Italia (0,1 W/mq).
La Stella prova ad avvalorare la tesi del controllo mentale facendo riferimento a un esperimento sostenuto dall’illustre neuroscienziato Michael Persinger.
Questo esperimento, attraverso l’utilizzo di caschi (i caschi di Dio), mostrerebbe come le onde elettromagnetiche possano «modificare la coscienza di un individuo, la sua memoria e la consapevolezza di sé (…) in particolare la personalità, che può essere completamente rimodellata». Il suddetto esperimento è stato tuttavia riprodotto in Svezia da un gruppo di ricercatori diretti da Pehr Granqvist, psicologo dell’Università di Uppsala, senza ottenere gli stessi risultati; come riporta Bioedonline, rivista premiata, editoriale del Baylor college of Medicine:
The researchers say they do not know what neurological mechanism could be generating the experiences. However, using personality tests they did find that people with an orientation toward unorthodox spirituality were more likely to feel a supernatural presence, as were those who were, in general, more suggestible”
In poche parole: i pazienti sarebbero stati piuttosto suggestionati. La stessa cosa stabilisce definitivamente l’NCBI, National Center for Biotechnology Information, legata al NIH (U.S. National Library of Medicine) la più grande azienda di ricerca biomedica del mondo.
L’articolo scrive poi che l’HAARP è progetto ultra-segreto.
La rivista ufficiale del CICAP, Query, ci dice che è stata chiusa nel 2013 a causa dei costi troppo elevati, e se non bastasse, fa lo stesso il maggior quotidiano in Alaska, l’Alaska Dispatch News.
Quindi è stato ufficialmente chiuso per un paio di anni fino alla riapertura nel settembre 2015. Di segreto non c’è nulla, ma questo non fa che favorire teorie allarmiste.
Un cambio di atteggiamento che difficilmente fermerà le ipotesi di coloro che ormai identificano HAARP con il Male, strumento per il controllo della popolazione e del clima, fautore di terremoti e inondazioni. Nulla sembra ormai poter scalfire le certezze granitiche dei cospirazionisti di ferro; e che la struttura rimanga aperta o chiusa, per loro, non è che un dettaglio.
Non è finita, perché farebbe parte di questo progetto di controllo mentale anche il MUOS (Mobile User Objective System), un sistema di comunicazioni satellitari (SATCOM) militari gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che si trova in Sicilia, nei pressi di Niscemi.
La questione è controversa e ancora in divenire tra corsi e ricorsi.
Nel febbraio 2015 Repubblica riporta proteste e ricorsi di Legambiente e No Muos per non bene dimostrati pericoli per la salute (pericoli che non hanno comunque nulla a che fare con il controllo mentale). Ad oggi pesa la sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana (CGA), in data 6 maggio 2016:
Emerso con sufficiente sicurezza come l’impianto in discussione non generi emissioni illegali né faccia sorgere le altre criticità che erano state ipotizzate dall’Ente locale (fermo restando, beninteso, che la rilevanza dell’installazione esige comunque che l’Amministrazione non manchi di monitorarne le emissioni nel tempo)
Siamo di fronte all’ennesima teoria del complotto che per dar credito a infondate interpretazioni sfrutta i risultati di un esperimento discusso e manipola le paure di eventuali effetti a lungo termine sul corpo umano delle radiazioni elettromagnetiche.
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