“Come è nato il Black Friday?”, la bufala sugli schiavi e le vere origini
Ci segnalano i nostri contatti una curiosa vignetta dal titolo Come è nato il Black Friday?
Come è nato il “Black Friday” ?
Black Friday significa Venerdì nero. Ed era il giorno in cui i neri ancora invenduti venivano esposti in luoghi pubblici per essere venduti a prezzi molto bassi. I compratori arrivavano in gran numero per comprare quanti più schiavi possibile per averli a lavorare nelle loro piantagioni e anche come domestici nelle loro case. I negrieri dovevano liquidare la rimanenza per poter subito riparitire per l’Africa a catturare nuovi schiavi.
Basta stupidaggini, davvero.
È esistito un mercato degli schiavi, che però non era basato sul “Venerdì nero” ed altre amenità del genere, e del quale cliccando qui potrete avere molte informazioni storicamente accurate.
In realtà alla domanda “Come è nato il Black Friday?” si risponde in un modo semplicissimo: è un prodotto dell’età moderna.
Non a caso il Black Friday coincide sempre con l’ultimo venerdì di Novembre: esattamente un giorno dopo la Festa del Ringraziamento, ultima festività americana prima del Natale.
Focus ci spiega le sue origini nel dettaglio: se da noi l’Epifania è il segnale che le feste sono finite e bisogna tornare al lavoro, per gli Americani (terra dove è nato il Black Friday), il Giorno del Ringraziamento è il segnale che le festività natalizie ormai si avvicinano a grandi passi, ed è tempo per gli esercenti di rinnovare le proprie scorte in magazzino e per gli acquirenti giudiziosi di cominciare a mettere da parte regali poco costosi ma apprezzati da distribuire ad amici e parenti, obbedendo così al dettame sociale delle feste (e portando un po’ di gioia alle persone care).
Per questo, non appena archiviato il Giorno del Ringraziamento, commercianti Americani e Canadesi sin dagli anni ’60 hanno cominciato ad offrire merci in saldo a cominciare dal Black Friday.
Com’è nato il Black Friday quindi?
Da una mera questione tecnico-contabile: i registri contabili dell’epoca, non informatizzati, erano compilati con diversi inchiostri. Il rosso veniva usato per le perdite (da cui il nostro proverbio avere i conti in rosso per esprimere miseria), il nero per i ricavi.
E la prima giornata di saldi non poteva che chiudersi con un netto attivo, per il principio assodato nel commercio per cui chiunque aspetterà i saldi per comprare oggetti che neppure credeva di desiderare prima di averli visti scontati.
A Philadelfia, negli anni successivi, un gioco di parole locale legò il Black Friday alle condizioni congestionate del traffico: ma quando il Black Friday era già nato.
Nato il Black Friday, è diventato necessario diffonderlo: e qui sono entrati in scena i grandi gestori del commercio internazionale, come Amazon, che hanno esteso a tutti i loro clienti l’uso “tipico” degli Stati Uniti.
Attualmente il Black Friday ha almeno due varianti: una settimana del Black Friday, con sconti anticipati a tutta la settimana del Giorno del Ringraziamento e del Black Friday, ed un Cyber Monday, in cui i soli prodotti informatici invenduti durante il Black Friday possono godere di un ulteriore 24 ore di sconti.
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