BUFALA Muore 80enne e lascia 3 milioni in eredità a Berlusconi – bufale.net
Questa è una sbufalata flash (cit.) perchè ormai molti giornali hanno compreso l’errore che hanno commesso e stanno aggiornando gli articoli.
La domanda che però ci poniamo è: Non potevano controllare prima di pubblicare questa notizia ? erano presenti molti campanelli d’allarme.
Citiamo ad esempio il Corriere della sera:
La storia fa più o meno così: una ottantottenne aquilana, deceduta 20 giorni fa, ha lasciato in eredità tutti i suoi beni, ammontanti a 3 milioni di euro a Silvio Berlusconi. La notizia — riportata da alcune agenzie di stampa e ripresa da molti siti — è resa nota dall’avvocato Andrea Ferrari, che in una nota descrive il profilo della generosa signora: «Anna C. ex impiegata della Segreteria Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, originaria di L’Aquila ma con ultima residenza a Palermo», «venuta a mancare circa venti giorni fa, nubile e senza figli, proprietaria di ben 3 immobili, diversi terreni e due conti correnti», avrebbe deciso di lasciare il denaro «al Cavaliere in ragione – come si legge nel testamento – della riconoscenza per gli anni di lavoro passati insieme». Una vicenda curiosa: e completamente falsa. Anche questa, infatti — come molte altre, apparse nelle scorse settimane — non è che una bufala, messa in piedi da quella che Paolo Beltramin, sul Corriere, aveva descritto come «la fabbrica italiana delle fake news»: la fantomatica F.I.R., fondazione italiana risparmiatori.
La fondazione fantasma
«Il sito web ufficiale della Fir», scriveva Beltramin giorni fa, «la presenta come «un’associazione di consumatori e utenti, liberamente costituita, autonoma, senza fini di lucro e a base democratica e partecipativa». Nei contatti, però, non ci sono né un numero fisso né nomi propri, solo un cellulare anonimo. A una ricerca più approfondita, si scopre che la Fir non è nel registro delle fondazioni lombarde, non ha codice fiscale né partita Iva; lo stesso sito web è stato registrato appena quattro mesi fa, nella Repubblica Ceca. In compenso viene indicata la sede, davvero prestigiosa: via Tortona 37 a Milano, nel cuore del distretto della moda e del design, proprio dove in questi giorni è in scena il Salone del Mobile». E al numero di cellulare — lo stesso dell’avvocato Ferrari, quello della fantomatica 88enne dell’Aquila — chi risponde? Giorni fa, «Andrea Rossi, avvocato»: che aveva promesso di «spedirci via mail carta d’identità, atto fondativo e statuto della fondazione, riferimenti dei notai coinvolti: stiamo ancora aspettando».
Gà dall’11 Maggio, un nostro vecchio collaborare “David Puente“, aveva messo in guardia su queste notizie “Milionarie” fra cani e maxi risarcimenti:
La Fondazione Italiana Risparmiatori e la storia del maxi risarcimento da 800 mila euro per aver contratto l’epatite C
Ancora! Si, ancora una volta la “Fondazione italiana risparmiatori” in mezzo a queste storie legate a grosse somme di denaro, dopo quella dei tre miliardi di lire in Svizzera e del gattino ereditario: […]
Ormai molti giornali non hanno scusanti su questo aspetto, ma per loro fortuna stiamo collaborando con loro ad alcune iniziative di cui presto vi metteremo al corrente.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.