BUFALA Lo scheletro del Gigante Golia trovato a Gerusalemme
I nostri lettori ci segnalano un post pubblicato il 16 gennaio 2018 sulla pagina Facebook Terra Santa:
Curiosamente, lo stesso caso è stato segnalato anche alla redazione di Snopes, che sulla serie di immagini ha dedicato un articolo il 6 febbraio 2018.
Foto 1
La stessa immagine compare nel portfolio del graphic designer Whitmath57, statunitense. L’elaborazione grafica era stata presentata nel 2016 in occasione del contest Worth1000 ora ospitato dalla piattaforma Design Crowd. A questo indirizzo è possibile vedere il lavoro originale, catalogato sotto il tag Photoshop Design. Si tratta, dunque, di una vera e propria creazione grafica del designer Whitmath57.
Foto 2
Anche in questo caso possiamo parlare di fotoritocco, in quanto troviamo la stessa immagine sulla stessa piattaforma di quella precedente. Su Design Crowd, infatti, troviamo la creazione grafica dell’utente Blackbook, anch’egli statunitense. L’elaborazione è stata presentata per il contest “PS Bonus Contest: Archaeological Anomalies 12“, che come condizione dettava «Dovete creare una bufala archeologica». La sigla PS nel web è usata per indicare, appunto, Photoshop.
Foto 3
In questo caso siamo di fronte a una scultura. L’opera nasce dal lavoro dell’artista Gino de Dominicis, che per essa ha scelto il nome di “Calamita Cosmica“. La foto è stata scattata durante l’installazione di fronte al Duomo di Milano. L’opera venne presentata per la prima volta al pubblico nel 1990 e, attualmente, è ospitata presso la ex Chiesa della SS Trinità in Annunziata di Foligno.
Nessuna delle tre immagini, dunque, mostra il ritrovamento dello scheletro del Gigante Golia della Bibbia. Dopo le ossa giganti rinvenute ad Ostia e Marcianise, è il tempo di nuove bufale con nuove foto.
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