BUFALA Kyenge “Alberi di Natale e presepi sono un insulto alle altre religioni” – bufale.net
Vi abbiamo più volte parlato del concetto di meme asceso: una burla, non sempre caratterizzata da particolare buon gusto, congegnata in modo da diventare così virale da ascendere la sua stessa natura di beffa e vivere di vita propria, tra un commento indignato ed un commento rabbioso.
Nuovamente, il filone natalizio della Kyenge che dice cose, con l’europarlamentare Italiano diventata la versione memetica del Grinch che rubò il Natale, si arricchisce di un nuovo fenomeno, offerto dalla pagina “satirica” LIGNORANTE
“Alberi di Natale e presepi sono un insulto alle altre religioni”
1 Condvisione = 1 Vaffanculo
La struttura del meme, usuale per questo tipo di pagine, è una variante della bufala del Giustiziere: viene messo alla gogna della Rete un politico ritenuto inviso al popolo della Rete, accusandolo di una colpa gravissima (in questo caso aver “offeso il Natale”) e offrendo agli indignati da tastiera un modo facile e domestico per partecipare alla gogna (condividere su tutti i profili lo “sputtanamento”).
Nondimeno, si tratta una bufala, una variante della bufala dei mercatini di Natale e della bufala della Kyenge contro le festività, “arricchita” di una presunta fonte, un video su YouTube, che si rivela essere una canzone tratta da YouTube.
Sembreremmo essere di fronte ad una variante del Rickrolling, il famoso scherzo in voga negli anni passati in cui si invitava l’utente a cliccare su un collegamento promettendogli informazioni importanti e necessarie per poi condurlo ad un video della canzone Never Gonna Give You Up di Rick Astley.
La formula prescelta però ha portato oltre 18mila condivisioni alla pagina, ed una stura di commenti, come sempre, non tutti conferenti, educati e tali da far pensare ad una recezione sportiva dello scherzo
Paese che vai usanze che trovi,mi hanno sempre insegnato questo quando vado all’estero,quindi ragazza prima di aprire bocca metti in moto il cervello,l’Italia ringrazia…
Il presepe, l’albero di natale, il crocifisso sono il simbolo della nostra fede religiosa, quindi non c’è li deve togliere nessuno, a chi non gli va bene può benissimo tornare a casa proprio e osservare la propria religione, con i propri simboli e le proprie culture.
No…. Ma davvero! . Allora senti facce er cazzo der favore ariprenni er barcone e vaffanculo a casa tua e poi lì poi di quello che te pare ma se voi rimane’ qua rispetta le nostre usanze e poi te ce parli de rispetto devi sta’ solo che zitta buffona.
Non posso credere che si sia espressa così. a volte mettono in bocca alle persone parole che loro non hanno detto prima di insultare bisogna accertarsi . Se l’avesse detto veramente e’ da mandare al suo paese!
Ma questa scassa Maroni parassita nessuno è ancora riuscito a rimandare si di un albero della giungla……insieme ai macachi……molto più carini e intelligenti di lei!!!!!!!
Vi risparmiamo il resto dei commenti, tantissimi e di simile tenore.
Ci tocca purtroppo segnalare come il viralizzatore si sia avvalso in questo caso di una struttura offerta da un generatore online di memes, imgflip.com, sul quale un utente ha caricato un’immagine combinata di Putin e della Kyenge da usarsi per creare immagini virali con pochi clic: tagliando la parte superiore, è stato ottenuto questo meme, come dimostra il watermark rimasto in fondo.
Quindi, col minimo “lavoro” un viralizzatore può creare memes in grado di suscitare indignazione e rabbia gratuita. Ne vale la pena?
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.