BUFALA Diventare Milionario a 22 Anni e Trasferirsi A Dubai. La Storia di Tommaso Farinelli.
Una piccola premessa: il titolo integrale è Diventare Milionario a 22 Anni e Trasferirsi A Dubai, Tra Modelle, Belle Macchine e Dom Perignon. La Storia di Tommaso Farinelli.
Ci segnalano questo articolo pubblicato il 4 Settembre 2016 su Benessere Italiano. L’articolo è un rapporto speciale a tema Finanza e racconta una storia singolare per certi versi, più che plurale per altri:
Milano (ITA) – Dubai (UAE): ha dell’incredibile la storia di Tommaso Farinelli. Ragazzo 22enne del milanese sta facendo scalpore sui social (come mostrato da oltre 37mila likes alla sua ultima foto su Instagram) da quando i telegiornali hanno raccontato la sua storia.
Sembra incredibile a soli 22anni raggiungere uno stile di vita milionario, e senza nessun capitale ne raccomandazione familiare. Tommaso, è uno di quei “self made man” di cui spesso si sente parlare, ma che di solito sono di origine Americana.
Era settembre 2015 quando il programma televisivo “60 Minutes” della ABC in America ha trasmesso un documentario su come persone da tutti gli angoli degli Stati Uniti stavano guadagnando milioni sfruttando la velocità dei nuovi sistemi informativi e di internet. Tommaso, che si trovava per puro caso negli States a trovare degli amici in exchange scolastico (una specie di Erasmus) ha intravisto subito l’opportunità di cui il programma parlava.
In quel programma Tommaso ha visto la strada che lo avrebbe, di li a pochi mesi, trasformato in uno dei giovani più di successo in Italia. Ovviamente, la storia di Tommaso è una di quelle storie estreme, e nessuno può promettere di arrivare a guadagnare come lui oltre 15 milioni di € in meno di un anno. Ma una cosa è certa, il sistema da lui utilizzato e reso ormai disponibile anche in Italia nella sua versione tradotta sta comunque aiutando migliaia di famiglie ad aggiungere alcune migliaia di € di reddito mensile.
“Quando ho deciso di intraprendere questo business tutti i miei amici e famigliari mi prendevano in giro, ora mi chiedono come ho fatto, vogliono soldi in prestito e sperano di essere invitati a Dubai dove vivo a divertirsi con me… è assurdo come la mentalità italiana sia disperata, persone che vogliono, senza fare niente, senza prendersi rischi e soprattutto senza agire…” racconta Tommaso in una recente intervista alla RAI.
“Non voglio sembrare un maschilista arrogante, ma negli ultimi 4 mesi sono uscito con cinque diverse modelle Russe, ho comprato 3 super cars e ho preso un super appartamento a Dubai da 3,5 milioni di €…” continua Tommaso. Fordes lo considera ormai come il Dan Bilzerian italiano, e sicuramente sta diventando l’esempio per molti giovani da tutta Italia.
Date le centinaia di richieste Tommaso ha deciso di condividere quello che fa ormai da quasi un anno e che gli rende cifre incredibili. “Molti pensano che quando fai soldi vuoi essere l’unico sul mercato a conoscere come hai fatto. La realtà, è che quando si parla di online, più persone accedono al mercato più opportunità nascono. Se altri 10.000 ragazzi iniziassero a fare quello che faccio io in Italia, il mercato crescerebbe a tal punto da farmi decuplicare i miei guadagni senza bisogno di fare praticamente nulla… Se non capisci questo concetto, vuol dire che sei vecchio, ed è meglio per te sperare di raggiungere la pensione prima che questa ti venga tolta completamente… e se sei un giovane? Beh, saresti un matto a non cogliere quest’opportunità…” afferma con decisione Tommaso. le Opzioni Binarie Trading.
“E’ importante che le persone capiscano che i miei sono stati risultati considerabili come straordinari, per cui non stupitevi se iniziando questo business guadagnerete solo alcune migliaia di € al mese ma non raggiungerete i miei risultati… d’altronde io mi reputo di per se fuori dal comune in tutto…” – Tommaso Farinelli
Conclusione: Come avevamo anticipato la storia di Tommaso è incredibile e la cosa che lo è ancora di più è che questi risultati sono realmente ottenibili. Abbiamo aperto un account societario come redazione la settimana scorsa per testare le parole di Tommaso durante la redazione dell’articolo, e abbiamo già prelevato oltre €4.000. Niente trucchi! Siamo fieri di essere stati la prima testata a pubblicare esattamente le istruzioni di Tommaso, solitamente gli articoli su di lui raccontano solo del suo successo, non di come replicarlo! Con questo speriamo di aiutare molti italiani in un momento difficile…
Al centro dell’articolo è riportato un riquadro che guida il lettore in 3 step per dare inizio alla stessa carriera di Tommaso Farinelli. Nelle conclusioni, come abbiamo letto, la redazione afferma di aver aperto un account societario e di aver prelevato oltre 4000 € nella prima settimana di iscrizione.
Ora, andiamo per ordine per verificare passo passo i punti salienti dell’articolo.
Nel primo capoverso si legge che i telegiornali avrebbero parlato di Tommaso Farinelli. Non esiste alcun riferimento a Tommaso Farinelli in alcun sito ufficiale dei TG italiani, tantomeno su YouTube.
Il fortunato ragazzo avrebbe rilasciato dichiarazioni alla RAI. Il motore di ricerca non dà risultati, se non ad articoli identici a quello che ci avete segnalato.
L’articolo continua ancora con le parole del Farinelli, che grazie alla sua fortuna avrebbe frequentato cinque modelle di nazionalità russa, avrebbe comprato tre super-macchine e un appartamento a Dubai. Non so voi, ma noi sentiamo odore di già sentito. Successo garantito / donne / motori / Dubai. L’articolo cita Fordes, ma di sicuro vuole parlare di Forbes, la popolare rivista di economia e finanza statunitense. Forbes lo definirebbe il Dan Bilzerian (giocatore di poker professionista) italiano, ma ovviamente su Forbes non esiste alcuna traccia di Tommaso Farinelli.
Poco dopo, viene rivelato che Tommaso Farinelli sarebbe diventato milionario grazie alle Opzioni Binarie Trading.
Ora, una nota ai lettori: questo articolo non intende discutere sull’affidabilità delle opzioni binarie, bensì vuole far luce sull’esistenza o meno di Tommaso Farinelli e della sua fortuna.
Arriveremo al nostro personaggio più avanti. Andiamo adesso a verificare le foto presenti all’interno dell’articolo.
Le tre foto ritraggono ragazze che di sicuro vanno intese come le conquiste del giovane self-made-man. Gli screenshot inseriti nell’articolo sembrano provenire dal profilo Instagram del Farinelli. Ebbene, il profilo Instagram del nostro Re Mida non esiste, perché quelle foto sono state ritoccate ad hoc. Appartengono, infatti, all’account richkidsofdubai, che raccoglie le foto del lusso sfrenato dei cosiddetti figli di papà di Dubai. Ne parla anche Repubblica in questo articolo del 10 Marzo 2016.
Una volta terminato l’articolo incontriamo i commenti dei lettori, che scrivono direttamente da Facebook. Tutti manifestano entusiasmo e interesse: c’è chi ha il marito impegnato nello stesso business, chi giura di lasciare il proprio lavoro per diventare come Tommaso, chi lo conosce di persona e dice che stavolta si è superato e chi, in un unico caso, si scaglia contro i giovani ricchi che vanno a putt***e e spendono soldi a destra e sinistra.
Gli utenti che commentano l’articolo non esistono, perché cliccando il loro profilo si giunge in tutt’altro luogo del web (che vedremo più avanti) e soprattutto le ricerche su FB non portano a risultati. Ai loro commenti non è possibile rispondere e in ogni intervento si evince che abbiano ricevuto 13 risposte, non leggibili in quanto il tasto “Rispondi” e “13 Comementa/Commenta” non è funzionante.
Dunque, chi è Tommaso Farinelli?
Partiamo dalla sua pagina Facebook e dalla foto riportata nell’articolo preso in esame:
Sia sulla pagina Facebook che sull’articolo compare questa foto. No, non è questo il viso di Tommaso Farinelli. Costui è Alex Pettyfer, attore e modello britannico classe 1990. Pettyfer, prima della produzione del film, era tra i favoriti per il ruolo di Christian Grey nella trasposizione cinematografica di 50 sfumature di grigio, il bestseller di E. L. James. Ecco, non ci siamo. Sulla pagina Facebook piovono i commenti negativi, e in netta maggioranza si parla di profilo fake, di personaggio inesistente e di montatura creata ad hoc dai programmatori di piattaforme di trading. L’inesistenza di Farinelli è un fatto, dunque. Nessuna traccia sulle nostre emittenti, sui nostri telegiornali e tantomeno sui social, se non in una pagina Facebook altamente contestata.
Perché i commentatori della sua pagina parlano di montatura creata dai programmatori di trading? Torniamo all’articolo di partenza. Se clicchiamo in qualsivoglia elemento contestuale ci imbattiamo in una pagina vuota dell’indirizzo performance.affiliaxe.com. Dopo qualche secondo comparirà la scritta Access to Website Blocked.
Eccoci.
Stando al sito ufficiale:
AffiliaXe.com è una cross-platform di rete di marketing CPA (Cost Per Action, ndr) fondata da addetti marketing online di grande esperienza. Non solo abbiamo una conoscenza illimitata e una passione per tutti gli aspetti del marketing online, ma possediamo anche una visione completa delle diverse tipologie di inserzionisti e dei bisogni dei publisher.
Dunque non siamo affatto lontani dall’ipotesi della creazione di un personaggio fittizio che attraverso Facebook e altri siti cerchi di diffondere il verbo dell’affiliazione e del marketing online. Tommaso Farinelli non esiste, questo è il punto. Il ragazzo nato “vicino Milano” che ora fa il Christian Grey di Dubai non esiste, perché semplicemente è una storia inventata per far convogliare utenti alle piattaforme di trading online. Se è riuscito un ragazzo di 22 anni può riuscirci chiunque, questo è il messaggio. Donne, macchine e champagne.
Se non capisci questo concetto, vuol dire che sei vecchio, ed è meglio per te sperare di raggiungere la pensione prima che questa ti venga tolta completamente… e se sei un giovane? Beh, saresti un matto a non cogliere quest’opportunità.
Parole provocatorie e anche fastidiose, attribuite a un’inesistente milionario poco più che ventenne.
Come mai, nelle testate ufficiali, non compare alcun riferimento alla storia del giovanissimo ragazzo italiano divenuto milionario?
Bufala, dunque. Tommaso Farinelli non esiste, manco per sbaglio.
AGGIORNAMENTO
Abbiamo analizzato più a fondo il sito benessereitaliano.it. Sono presenti solamente 6 articoli e la grafica è decisamente home-made, minimale e scarsa. Abbiamo letto l’articolo intitolato Chi siamo. Le autrici del sito si presentano come Claudia e Lorena, due mamme come tante altre.
Da quasi un anno e mezzo, scriviamo, proviamo e recensiamo i migliori prodotti per il dimagrimento che ci sono sul mercato, per aiutare le mamme come noi, che non hanno tempo e tornare in forma. Durante i primi anni pensavamo che l’interesse che ci legasse a questi mondi fosse dovuto soltanto alla gola e al desiderio di provare nuovi sapori, ma quando poi abbiamo iniziato a studiare e informarci professionalmente sui principi nutritivi di quello che ingerivamo, abbiamo capito che avevamo davanti dei prodotti veramente straordinari che anche in Italia dovevano essere conosciuti.
Ora, prendiamo questo articolo sulla crema anti-vene varicose Varyforte. Non mancano, in chiusura, i pareri degli esperti:
Dunque salviamo le due immagini profilo dei due specialisti e facciamo una ricerca tramite immagini su Google. Troviamo questo articolo che tratta sempre una crema come rimedio alle vene varicose, e ancora troviamo il parere dei due esperti:
Renato Semenzato, chirurgo con 15 anni di esperienza nel campo circolatorio, ora è Vittorio Valeri. Elena Trifirò, flebologa, ora è Elena Paoloni, angiologa. Siamo andati a cercare i loro dati anagrafici sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) e non abbiamo ottenuto risultati.
Siamo di fronte a un chiaro sito affiliatore, creato per sponsorizzare prodotti con l’inganno di testimonianze di utenti inesistenti quanto gli esperti chiamati in causa. La formula è elaborata per convincere il lettore, che crede alla buona fede di quel prodotto valutato positivamente da altri consumatori. Soprattutto, riportare dichiarazioni di medici e specialisti spinge all’acquisto sicuro, perché è la stessa Medicina a confermare l’affidabilità del prodotto.
È un castello di carta molto facile da demolire. Quando c’è di mezzo la salute e la cura del proprio corpo non ci si dovrebbe mai fermare alle consultazioni dell’Internet, perché ci si potrebbe trovare di fronte a veri e propri raggiri, quando non sono addirittura prodotti nocivi. Siamo di fronte alle classiche apparenze ingannevoli. Un’azienda non può essere affidabile se per farsi pubblicità si serve di testimonianze false.
No, è pericoloso.
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