ALLARMISMO DISINFORMAZIONE Attenti al Ragno Violino – bufale.net
Avrete letto la notizia è recentemente morto un anziano nel Cagliaritano, asseritamente per un morso da Ragno Violino.
Tanto è bastato per riattivare la viralità intorno a questa bestiolina, suscitando inevitabili allarmismi.
Cominciamo dalle apparizioni di un vecchio articolo del Fato Quotidiano, un’autentica fucina di bufale allarmistiche redatto nel 2016 e ritirato fuori a seguito dei fatti di cronaca
Il ragno è originario degli Stati Uniti, ma nell’ultimo periodo è stato avvistato in Italia, probabilmente arrivato nel nostro paese tramite scambi commerciali, viaggiando tra le merci presenti nelle stive delle navi da carico. Rappresenta l’aracnide più pericolo ed aggressivo tra i ragni, e una volta giunto in Italia ha iniziato a colpire un numero sconsiderato di vittime.
La peculiarità di questo insetto sta nel veleno pericolosissimo che trasmette attraverso i suoi morsi che può provocare la necrosi dei tessuti e nella maggior parte dei casi, la conseguente morte.
I centri di Antiveleni hanno messo in guardia il Nord Italia, dati i vari avvistamenti nelle case degli italiani. Nel caso in cui ci si trovasse difronte a questo ragno, non esitate ad ucciderlo perché un morso potrebbe avere conseguenze devastanti sulla salute.
Diffondete questo articolo, così da evitare la minaccia di questo velenoso insetto, per evitare così che possa causare danni irreparabili a uomini e donne e bambini.
Un melange di bufale allarmistiche confonde ed ottunde la verità dei fatti.
Il Loxosceles rufescens, nome scientifico del Ragno Violino, è infatti, al contrario, una forma di vita tipica della penisola, ed al più è stato importato in America, non da essa esportato.
È inoltre pericolossissimo se sei un insetto: se sei umano una delle possibile conseguenze del morso è una necrosi localizzata chiamata loxoscelismo, dal genere dei ragni eremiti cui il Ragno Violino appartiene.
Sostanzialmente, sul luogo del morso si forma una vera e propria ulcera che, guarendo lascia una cicatrice antiestetica e solo in rari casi possono aversi complicazioni vascolari ed a carico dei reni.
La cronaca registra due presunti casi di morte causata dal loxoscelismo, entrambi solo probabili ed attinti da altre circostanze esterne: ad esempio nel 2015 fu ricoverata con febbre ed una lesione ulcerosa sulla mano una donna Calabrese che poi si è appurato essere già in precarie condizioni di salute a causa della miastenia gravis, lasciando ai medici il sospetto che un fisico già gravemente indebolito fosse stato provato dal loxoscelismo senza che esso fosse la causa primaria. Anzi, come ricorda La Repubblica
“Delle 38 pubblicazioni che riportavano casi di morsi, solamente 12 potevano essere attribuite senza dubbi al ragno violino” svela Pantini, che ricorda come gli unici casi finora descritti sul territorio italiano siano avvenuti a Torino e Venezia. Non figura tra questi l’episodio che nel novembre del 2015 ha portato al decesso di un’anziana signora di Catanzaro: in quel caso l’identificazione del ragno fu solamente presunta, basandosi sulla distribuzione geografica della specie.
Cosa che nuovamente si è verificata in un caso descritto nel 2017, proprio in questi giorni: anche in questo caso abbiamo un paziente la cui morte viene attribuita inizialmente al Loxoscelismo, ma successivamente
Secondo verifiche condotte dall’Unione Sarda non risulterebbero però collegamenti certi tra la puntura e la malattia — quali invece erano stati stabiliti dalla vittima stessa e dai suoi familiari: non può essere escluso che Stara fosse stato punto da un ragno, ma le cause della morte sarebbero altre.
Nessuna ragione di allarme dunque:
Sebbene sia una specie di origine mediterranea, il ragno violino è una presenza abituale nelle aree urbane dell’intera penisola. Si tratta di un coinquilino elusivo e notturno, che vive negli anfratti di sottotetti, muri a secco e garage. “Anche qualora fossero molto numerosi nell’abitazione, probabilmente non vi accorgereste nemmeno della loro presenza” commenta Pantini.
Di certo, non bisogna lasciarsi prendere dalle suggestioni. Ma nemmeno sottovalutare il pericolo. “Nel caso siate morsi da un ragno, portatelo a un esperto – sorride Pantini – Va bene lo stesso anche se schiacciato con una ciabatta”.
Ci ricorda La Repubblica.
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