Hackerati distributori di sigarette con messaggi pro Cospito
Hackerati distributori di sigarette con messaggi pro Cospito: questo uno degli effetti della diffusione dell’Internet of Things, l’uso di oggetti connessi che indubbiamente semplificano la vita, ma lasciano aperte vie a forme di protesta e hacking che suscitano curiosità.
In questo caso l’ormai abusato tema della “minaccia hacker”, reso popolare dalle “fonti russe” si fonde e si unisce al tema di Alfredo Cospito, anarchico al 41 Bis in sciopero della fame da mesi contro il c.d. “Carcere Duro”.
Hackerati distributori di sigarette con messaggi pro Cospito
Sostenitori e affini hanno avuto modo di farsi sentire con diverse manifestazioni pubbliche, non tutte finite pacificamente, qualche volantino intimidatorio ora oggetto di indagine e delle lettere con proiettili e minacce.
Questa volta il sostegno arriva in modo più incruento ma con una forte vis bellicosa: oltre ad attacchi a siti istituzionali, in tutta Italia si segnala che nelle macchinette distributrici di sigarette di una stessa ditta la “splash screen”, la scritta di invito con istruzioni e pubblicità è stata rimpiazzata con un messaggio in favore di Cospito che invoca la libertà per tutti i prigionieri e le prigioniere al 41 Bis.
Il tutto dopo che Cospito si è dichiarato disponibile a interrompere il suo duraturo sciopero della fame se il Tribunale di Sorveglianza, “liberasse altri detenuti dal 41 bis” in particolare “persone anziane e malate che vogliono tornare a riabbracciare la propria moglie dopo 30 anni”.
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