“Ha favorito le banche”, finalmente indagato Mario Monti, traditore assieme a Renzi
Ci segnalano i nostri contatti l’ennesima reiterazione della bufala storica del finalmente indagato Mario Monti, da ora con più Matteo Renzi.
Il testo è lo stesso identico su cui sbattiamo ormai più o meno da quando esiste questa pagina, ed ogni volta torna arricchito di più contenuti diffamatori. Ci sembra evidente che ogni volta che si avvicinino elezioni la campagna elettorale diventi sempre più grottesca, urlata ed esasperata.
Ma cominciamo dall’inizio: come correttamente fece all’epoca Pagella Politica.
Siamo nel 2016, e dalle pagine del Fatto Quotidiano parte una notizia destinata ad essere resa immortale dai principali blog di bufale nella sua forma contorta e deviata, falsificata nei contenuti che leggiamo ora.
Scopriamo infatti che
che la Procura regionale della Corte dei conti del Lazio aveva formulato l’accusa di un danno erariale da 3,8 miliardi di euro nella ristrutturazione dei derivati sottoscritti dal Tesoro con la banca d’affari Morgan Stanley avvenuta nel 2012, sotto il governo guidato da Mario Monti: «La vicenda Morgan Stanley è nota. A gennaio 2012 – governo Monti – quando lo spread era a 500 punti, il Tesoro ristruttura, perdendoci, 5 contratti derivati sottoscritti con la banca in un accordo quadro del 1994. Per i magistrati contabili, i dirigenti che li firmarono dovrebbero ora rispondere del danno».
Si badi: aveva formulato l’accusa (cosa, vi abbiamo spiegato più volte in altri casi, diversa dall’essere colpevoli), relativa alla banca Morgan Stanley ed ad alcuni dirigenti i quali lavoravano nel periodo in cui era Presidente del Consiglio Monti.
Per farvi capire, immaginate di essere i gestori di una panetteria, che uno dei ragazzi delle consegne venga coinvolto in un incidente, gli trovino droga ed alcol nel sangue e un giorno un blog titoli
Scandalo nella panetteria degli orrori: il Tribunale dichiara che sono tutti drogati ed alcolizzati e fanno baccanali e festini alcolici al posto di lavorare!!! Indagato il proprietario della panetteria, quella spugna alcolizzata che deve solo tacere con tutte le droghe che si sbatte in vena, drogato!!!!!
E la storia continua: nel 2017 arrivano le prime citazioni in giudizio: citazioni nelle quali non compare il nome o la semplice menzione di “indagato Mario Monti”, né di Matteo Renzi. Semplicemente, per quanto ne dica il titolo clickbait dell’articolo esaminato, non ci sono.
Flashforward al 2018
La Corte dei Conti dichiara «il difetto di giurisdizione» nel caso dei derivati stipulati dal Tesoro. Una vicenda per cui la Procura generale chiedeva un risarcimento da 3,9 miliardi ad ex ministri e vertici del ministero e alla banca Morgan Stanley. I contratti sono stati ritenuti legittimi dalla sentenza della Corte dei Conti n.346/2018 e, allo stesso tempo, insindacabili dal punto di vista delle scelte amministrative. «Non si può – si legge nella sentenza – ritenere che la stipulazione dei contratti derivati in contestazione integri gli estremi di una violazione di legge». Inoltre «la Corte dei Conti può e deve verificare la compatibilità delle scelte amministrative con i fini pubblici dell’ente, ma, per non travalicare i limiti esterni del suo potere giurisdizionale, una volta accertata tale compatibilità, non può estendere il suo sindacato all’articolazione concreta dell’iniziativa intrapresa dal pubblico amministratore, la quale rientra nell’ambito di quelle scelte di merito di cui la legge stabilisce l’insindacabilità».
Come ci ricorda il Sole 24 Ore, tutti gli imputati nella vicenda sono stati assolti, le loro scelte sono state reputate insindacabili e legittime dal punto di vista tecnico ed amministrativo.
Non solo “indagato Mario Monti” si rivela essere una bufala, non solo nessuno ha mai formulato una accusa di tradimento verso alcuno se non il blog, ma scopriamo che le persone “interessate dalla procura” della quale il blog ha fatto nomi e cognomi per espresso sono innocenti, del tutto prosciolte da ogni accusa.
Liberi ed innocenti cittadini gravemente diffamati, e che confidiamo possano adire la giustizia per essere risarciti del grave danno che chiunque asserisca il contrario sta continuando a fare loro.
Le “fonti” citate dal blog che ci chiedono di esaminare?
Curiosamente, il portale tg24.skynews cita come fonte… un’altra echo chamber con nome artefatto, il portale tg24ore.
Entrambi siti che avranno molto da spiegare…
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