GUIDA UTILE TRUFFA Attenti alla truffa dello Scam 419 – bufale.net
La recente disavventura di Salvo Mandarà, ex esperto tecnico del M5S, ci riporta indietro nel tempo a tecniche frodatorie vecchie quanto Internet, e che evidentemente riescono ancora a cogliere di sorpresa gli esperti che, nel loro aggiornamento, omettono i vecchi, efficaci cavalli di battaglia.
Si tratta della Truffa 419, ovvero Scam alla Nigeriana (dal nome della plaga da cui è diffuso, ovvero dall’articolo del Codice Penale Nigeriano che disciplina la sanzione della truffa).
Ci sono molte varianti della Truffa 419, e sono tutte basate sul contatto con un essere umano immaginario.
La più elaborata ed antica, risalente ai primi anni ’90, è lo Scam del Principe Nigeriano, nota ai navigatori virtuali di vecchio corso.
In questo tipo di scam un soggetto scrive una serie di email, tutte uguali tra loro, qualificandosi come un principe o una principessa nigeriano in esilio, o un generale (recente variante è quella riguardanti immaginari capi militari sotto il governo libico di Gheddafi) che dichiarano di avere dei capitali bloccati in patria a causa di non meglio precisate guerre civili o colpi di stato (confidando che la situazione politica Africana appaia confusa all’Occidentale medio), e chiedono il trasferimento di somme di denaro anche consistenti mediante Western Union, Moneygram, Carte Prepagate o altri mezzi rapidamente accessibili e più difficili da tracciare di movimenti bancari, unitamente al trasferimento di documenti di identità ed altri dati sensibili.
Nel caso qualcuno abbocchi lo scammer, ovvero il truffatore, si concentra su quella persona, creando altri interlocutori immaginari (come avvocati contattati dal presunto principe o altri membri della famiglia reale) ed inventando ostacoli immaginari che rendono necessaria la dazione di somme sempre maggiori.
A questo punto, possono verificarsi diversi scenari:
1. Lo scammer si contenta delle somme estorte ed interrompe i contatti, lasciando il danneggiato (sovente chiamato Mugu, “tonto”, “stupido”) più povero anche di somme consistenti
2. Lo scammer invita il truffato a recarsi ad incontrare il principe, e lì viene rapito e sottoposto a riscatto. Lo scammer utilizza documenti ed informazioni estorte con l’inganno per perpetuare ulteriori ricatti in danno di altri soggetti.
Il che ci porta alla seconda variante dello scam, quella che ha colpito Mandarà
Lo scammer in questo caso si finge una donna, piacente ed intenzionata ad una relazione con un uomo serio oppure disinisbita, sbarazzina ed incline a facili avventure, e sollecita l’uomo a richieste economiche o di semplice cybersesso (scambi di messaggi piccanti, scambi di filmati erotici…), fingendo, specie nei primi casi, di essere una donna straniera e povera (capitalizzando sul fenomeno dei c.d. pellegrini, uomini convinti di poter facilmente trovare l’amore in paesi poveri ostentando ricchezza e sicurezza maggiore sulle donne locali).
Come nel caso della truffa del principe, non c’è alcuna donna piacente: lo scammer in questo caso usa filmati o foto rubate da Internet per simulare l’esistenza di una tentatrice e, anche in questo caso, se non sparisce incassata una consistente somma di denaro sfrutta lo stigma sociale associato al tradimento o alle scappatelle sessuali per estorcere ulteriori somme di denaro alla vittima.
Una variante, come quella usata nel caso citato all’inizio, è creare diverse identità femminili, almeno una per nazionalità ed usarle per contattare uomini locali da sfruttare e ricattare.
Cosa potete fare voi in caso incontriate uno scammer?
Non rispondere: una tecnica diffusa in America fino ai primi del 2000 fu lo scambaiting: sostanzialmente dare corda allo scammer per poi frodarlo a sua volta, allo scopo di metterlo in ridicolo.
A parte la legalità grigia di simili azioni, il problea è che non si può sapere in anticipo chi si ha di fronte.
Molti scammer sono studenti o criminali da poco che campano di impicci e frodi: ma molti fanno capo a vere e proprie organizzazioni criminali, come abbiamo visto non estranee a furti, rapimenti e vere e proprie estorsioni, e sono preparate a reagire ad ogni forma di baiting.
Lo scammer, comunque, potrete riconoscerlo da tipici segni distintivi:
1. Lo scammer solitamente ha una conoscenza stentata dell’Italiano: la lingua madre dello Scammer è il francese (diffusissimo in Nigeria e nei paesi post-coloniali) o l’inglese, e ricorrerà a sistemi di traduzione automatica oppure reminescenze scolastiche. Specie nel caso in cui lo scammer fingerà di essere un soggetto di elevata cultura o con disponibilità di accedere a servizi di traduzione professionali (un nobile locale o uno del suo ufficio legale) il risultato sarà grottesco. Nel caso poi lo scammer si finga Italiano, la sua incapacità di parlare Italiano ed il ricorso a frasi francesi e inglesi lo tradirà
2. Lo scammer ricorre a strutture sempre uguali: come per le bufale, basterà cercare il testo della mail tipica di scam su Internet per trovare decine di suoi cloni
3. Lo scammer non ha accesso a conti correnti: chiederà di poter usare servizi di trasferimento monetario come Western Union o MoneyTransfer, se non, recentemente, Carte Prepagate, Bitcoin e simili
4. Lo scammer non esiste: ricorrerà sempre ad identità evidentemente finte, rifiutando di fornire ogni dettaglio utile all’identificazione, ma contemporaneamente chiedendovi più volte dettagli personali da usare nelle sue frodi. Cercare il nome dello scammer sugli elenchi pubblici (Pagine Bianche o equivalenti locali) non restituirà mai alcun risultato.
5. Lo scammer cercherà di suscitare pietà o interesse: lo scammer nobile racconterà sempre tristi storie di bisogno e decadenza, il romance scam farà del suo meglio per apparire come una ragazza bisognosa e romantica, oppure erotica e seducente: scopo dello Scammer è giocare con le vostre emozioni per spillarvi quattrini o potervi ricattare.
Nel caso abbiate ceduto ad uno scammer, contattate immediatamente le autorità: purtroppo recuperare fondi ceduti mediante Money Transfer o carte prepagate diventa estrememante difficile, ma quantomeno eviterete le maggiori e più gravi conseguenze dell’aver fornito i vostri dati, che lo scammer potrebbe usare per compiere reati in madre patria.
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