GUIDA UTILE Finanziamento a nuove iniziative imprenditoriali o di auto-impiego presentate da giovani stranieri di età compresa tra i 18 e i 30 residenti nel Lazio, Campania e Sicilia – Progetto Giovani 2G
È stato posticipato al 31 maggio 2016 il termine ultimo della seconda edizione del bando Giovani 2G, il progetto dedicato ai giovani disoccupati o inoccupati nati fuori dai confini dell’UE (Italia compresa). Qui l’avviso pubblico integrale inerente.
A chi è rivolto
Si tratta di un finanziamento per giovani stranieri disoccupati o inoccupati tra i 18 e i 30 anni, residenti in Lazio, in Campania o in Sicilia, che presentino un progetto valido di impresa. Giovani 2G può contare su un fondo da dividere fra 160 selezionati per un massimo di 10.000 euro a testa. I soggetti verranno affiancati da esperti di settore: tali addetti si occuperanno di aiutare i vincitori tramite networking, workshop e seminari, incontri individuali riguardanti la progettazione e la gestione effettiva dell’impresa.
Il progetto nasce su iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione. L’obiettivo è di realizzare nuove figure lavorative impegnate in iniziative imprenditoriali, con un aiuto concreto a chi è senza lavoro per facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro.
Nello specifico, i soggetti interessati devono essere cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea, titolari di un regolare permesso di soggiorno che consente l’esercizio di attività di lavoro autonomo OPPURE giovani con origini da paesi non appartenenti all’Unione Europea che abbiano acquisito la cittadinanza italiana successivamente alla nascita.
Come candidarsi
Prima di tutto, bisogna registrarsi al sito. Dopo questo passaggio, verranno fornite automaticamente le credenziali con cui compilare il questionario online (composto da domanda di partecipazione e formulario di progetto) e trasmetterlo. È possibile risultare coinvolti in un unico progetto, pena l’esclusione dal finanziamento.
Priorità
Nell’ambito della graduatoria, avranno priorità le donne e coloro che si trovano in condizione di svantaggio occupazionale, con particolare attenzione ai giovani (fino ai 24 anni) ed ai disoccupati di lunga durata (oltre i 12 mesi).
Benificiari
Il benificiario si impegna a far partire l’attività entro il 30/06/2016. Il finanziamento coprirà esclusivamente determinate spese certificate, ovvero il contributo per le spese di costituzione ed avvio, per macchinari, impianti ed attrezzature varie, per mezzi mobili strettamente necessari, programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, per opere murarie e assimilate, impiantistica connessa ed infrastrutture specifiche aziendali (entro il limite massimo del 10 % del contributo).
Quali sono i progetti che verranno finanziati
Tutti quelli che risultano idonei nella specifica lista delle attività ammissibili. In generale, sono esclusi progetti di start up dei seguenti settori:
a. Pesca e acquacoltura
b. Produzione primaria dei prodotti agricoli
c. Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ovvero quando l’aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari
d. Aiuti ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri
e. Aiuti condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d’importazione
f. Aiuti ad Imprese attive nel settore carboniero
g. Aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi.
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