Un sito in particolare ha raccolto un discreto successo nel 2015. Parliamo del sito Mafia-capitale.it, nome dominio ispirato dallo scandalo delle organizzazioni criminali di tipo mafioso-politico-imprenditoriale nella capitale romana.
Abbiamo parlato di Mafia-capitale.it in tre nostri precedenti articoli in seguito alla diffusione di notizia false e alterate:
La pagina Facebook, nata nel 2014, ha superato i 37 mila “mi piace”.
Il dominio è un classico “.it“, registrato in Italia il 13 marzo 2015, al quale non è possibile oscurare le informazioni relative al proprietario:
I dati riportati sono scorretti, il cognome del proprietario è incompleto probabilmente a causa di un errore di battitura: non “Antonio Palmbo”, ma Antonio Palumbo di Nocera Inferiore (Salerno).
Lo stesso Antonio, dal proprio profilo Facebook, informa pubblicamente di esserne il gestore:
Di certo non si voleva nascondere.
Lo stesso Antonio diffuse in diverse pagine Facebook l’invito a seguire la pagina Facebook:
Nella pagina di Fiorello
Nella pagina Altroconsumo
Dalla foto del suo profilo, e da quelle pubblicate nello stesso, si evidenzia la probabile vicinanza politica con il Movimento 5 Stelle (che potrebbe essere anche di convenienza per puntare alle visite e alle condivisioni da parte degli elettori del movimento di Grillo). Guardiano i gruppi a cui è iscritto:
Oltre agli evidenti riferimenti al Movimento 5 Stelle all’interno del profilo Facebook del suo proprietario, già a partire dal 2014 la pagina Facebook “Mafia Capitale” condivideva i messaggi pubblici di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle.
Il 31 dicembre 2014 la pagina “Mafia Capitale” pubblica il video di fine anno di Beppe Grillo:
Ecco l’immagine pubblicata il 4 settembre 2015:
Di seguito altri post di elogio al Movimento 5 Stelle e riportanti messaggi di Beppe Grillo:
Ecco le pagine Facebook che piacciono a “Mafia Capitale”, tra le quali anche TzeTze, Lafucina.it, Noncensura.com, Catenaumana, Piovegovernoladro, Dimissionietuttiacasa e Attivo.tv:
Leggiamo lo “slogan” del sito:
MAFIA CAPITALE
Ti informa su tutto ciò che TV e giornali non dicono
Strano per un sito che vive del copia incolla dagli altri siti. Facciamo qualche esempio.
Il 6 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo “Ruba in spiaggia, i bagnanti se ne accorgono e lo pestano di botte“. Cosa abbia a che vedere con “Mafia Capitale” non importa, l’importante è generare visite. La fonte dell’articolo? Il Corriere.it con l’articolo del 5 settembre 2015.
Il 5 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo “Picchiata a sangue, posta le foto choc su Fb. La polizia: “Prova insufficiente, caso archiviato”“. La fonte? IlMessaggero.it con l’articolo del 5 settembre 2015.
Il 5 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo “Ammazzò a pugni una donna A casa senza un giorno di cella“. La fonte? IlGiornale.it con l’articolo del 5 settembre 2015.
Il 5 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo “Matteo Renzi, quattro anni di bilanci truccati ” dite che verra’ condannato?”“. La fonte? Liberoquotidiano.it con l’articolo del 5 settembre 2015.
Il 4 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo ““Ho GUARITO la SCLEROSI MULTIPLA con questa DIETA”“. Fonte? Lastella.altervista.org con l’articolo del 4 settembre 2015 che riprende da Dionidream.
Il 3 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo “Calciatori perdono la partita, li mandano a zappare“. La fonte? VoxNews con l’articolo del 3 settembre 2015. Quest’ultimo un sito abbastanza copiato da Mafia-capitale.it in diverse occasioni.
Il 2 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo “Legalizzazione: La Marlboro lancia in Italia gli Spinelli Commerciali”. La fonte? Il sito satirico Ilgiomale.it e la bufala diffusa il 30 agosto 2015.
Il 2 settembre 2015 pubblica un articolo dal titolo “Questo e’ quello che accade ai nostri anziani e come vengono trattati. E se fossero immigrati ?“. Al suo interno nessun testo, ma un video pubblicato su Youtube da un canale televisivo italiano: Antenna Sud.
Tutti gli articoli copia incollati non solo da giornali e TV (“Ti informa su tutto ciò che TV e giornali non dicono“), ma anche da siti che diffondono bufale e disinformazioni virali. Insomma, non c’è di certo un lavoro di ricerca e di scrittura vero e proprio, bastano giusto queste tre combinazioni di tasti e la speranza di un numero elevato di visite:
Più che un sito di “informazione” sembra piuttosto un aggregatore per guadagnare con i banner pubblicitari:
Cerchiamo di fare informazione, dal basso, coprendo tutte quelle aree che la stampa volutamente lascia oscure. Cerchiamo di porre l’attenzione sui veri problemi della città che vengono volutamente ignorati dalla politica per non toccare mafie, camorre, lobby, potentati e serbatoi di voti sporchissimi
“Informazione dal basso” copiando e incollando dagli altri.
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