GUIDA UTILE Bufale.net, manuale d’istruzioni – bufale.net
Salve a tutti,
questo articolo mira a fornire informazioni complete su come leggere gli articoli del sito e a come interpretarli nella maniera corretta.
In particolare, esamineremo due casi che in questi giorni hanno sollevato qualche inutile “polemica”:
La prima cosa da considerare è che non tutto quello che viene messo sulla pagina facebook è un ARTICOLO NUOVO, ma può essere la riproposizione di un vecchio articolo qualora ci si trovi di fronte a due casi particolari:
Un elevato numero di richieste oppure un elevato numero di visite ad un articolo vecchio, di cui siamo a conoscenza grazie a Google Analytics.
Questo strumento ci permette di sapere quante persone stanno visitando il sito internet e che pagina stanno visualizzando. Ad esempio, nel caso che stiamo analizzando, abbiamo notato che a partire dal 19 di luglio c’era stato un incremento, in continua salita fino al 21 luglio, delle visite all’articolo “DISINFORMAZIONE Choc in Turchia, governo approva la pedofilia”:
Ecco che quindi l’articolo viene RICONDIVISO IN PAGINA alle 14:48 del 21 luglio:
Ecco un dettaglio del 21 luglio con la colonna dell’ora prima della pubblicazione in pagina:
Come si può notare, anche nelle ore successive, l’andamento non è “esploso”, ma ha mantenuto la curva di crescita come avviene in questi casi. Questo indica che, anche senza la ricondivisione in pagina, l’articolo avrebbe ottenuto un volume di traffico elevato: infatti, molti utenti sono arrivati da RICERCA GOOGLE e non da Facebook, e hanno ricondiviso questo articolo sulle proprie bacheche
La formula “A volte ritornano” serve appunto a indicare il repost di un vecchio articolo nel caso subentri una di queste 2 condizioni. Ecco un altro esempio:
Anche in futuro riposteremo altri articoli qualora si verifichi una di queste 2 condizioni.
Precisazione: il commento “Magia?” che è stato inserito non era volto a deridere l’utente che ci ha posto una domanda (come qualcuno afferma), ma proprio perchè in quel momento non apriva l’articolo di Repubblica (come da screen in cui avevo commentato).
La segnalazione, come per le decine di richieste che riceviamo, è stata girata allo staff.
Ora analizziamo l’altro articolo “BUFALA Sbarca la carta per i migranti: possono prelevare fino a 37 euro al giorno!” e le sue molteplici e MISTERIOSE trasformazioni:
Il 25 luglio veniamo sommersi di richieste via email e pagina:
E queste sono solo alcuni, il numero è stato veramente elevato.
In questo caso la priorità è massima (anche per fermare le richieste) e ci muoviamo di conseguenza.
Prima di tutto si sceglie chi tratta l’articolo:
In questo caso si trattava di una bufala abbastanza semplice, in quanto mancava qualsiasi fonte su questa “card”, e quindi si è proceduto a una prima pubblicazione per bloccare il numero di richieste (notate il virgolettato nella parte finale).
Ecco che quindi possiamo ricercare maggiori dettagli e informazioni, aggiornando il testo online (sì, non è la pratica migliore, ma come sempre non siamo professionisti e lo facciamo nei ritagli di tempo), e cominciano gli aggiornamenti, anche con qualche errore, essendo fatto online (come ad esempio che sparisce il virgolettato):
Raccogliamo nuove info (notare gli strumenti ultratecnlogici… la chat di Facebook…):
E andiamo a completare l’articolo:
E, come da primo screen, facciamo un collegamento fra le due card perchè citate in alcuni gruppi FACEBOOK e spieghiamo che nonostante la somiglianza/riferimento sono ben differenti dando ulteriori informazioni
Concludo dicendo che bufale crede nei propri lettori, IN TUTTI I PROPRI LETTORI e che sempre punterà al meglio e al dare fiducia nella capacità degli italiani di approfondire e evolversi.
Grazie a tutti, Claudio 🙂
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