Si conclude così l’avventura del tabaccaio fermato a Fiumicino.
Per chi si fosse perso le puntate precedenti, parliamo dell’esercente di un negozio di tabacchi e valori bollati che, avendo venduto un biglietto vincente (500mila euro) ad una anziana cliente, secondo quanto riferito, di fuggire a gambe levate con lo stesso in pugno. Inoltre, innanzi a testimoni.
Il tabaccaio è stato quindi arrestato a Fiumicino mentre cercava di volare per le Canarie.
Il biglietto non era in suo possesso, cosa che rende necessario continuare le indagini per recuperarlo e su cui sembra basarsi la difesa dei congiunti dello stesso.
In ogni caso, dato l’evento, al momento il tabaccaio è imputato a piede libero e la sua licenza è a rischio.
Le indagini proseguono, e il tabaccaio fermato a Fiumicino potrebbe dover chiudere il suo esercizio commerciale per sempre.
Il tutto, con l’ilarità della Rete,
che lo percepisce come il protagonista mancato di una Crime Story videoludica.
AGGIORNAMENTO: I successivi capitoli della vicenda
Gratta&Vinci: ritrovato biglietto vincente, il tabaccaio ne rivendica la proprietà
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