No, andate a denunciare se e solo se avete assistito al fatto o se addirittura ne siete vittime. Lo diciamo con toni perentori perché quanto sta girando tra gli abitanti di Gonnosfanadiga (nel Sud Sardegna) non ha riscontri sul web e compare solamente come uno screenshot catturato da una delle stories di Facebook.
Di seguito il messaggio:
A Gonnosfanadiga stasera due individui a bordo di una macchina nera con i vetri oscurati hanno tentato di strappare ad una ragazza sua figlia dalle mani lei è riuscita a scappare prendendo le sue 2 bambine in braccio e rifugiandosi in una stradina copiate e incollate e spargete la voce in modo che possano essere presi numero di targa non è riuscita a prenderne giustamente visto il panico nel salvare le figlie girate il più possibile questo messaggio
No, fermi e non condividete. A Rovigo una ragazza è stata denunciata per aver mentito, leggete qui. Se non avete prove di quanto di te potreste incorrere nel reato di procurato allarme, perché Facebook non è la piazzetta sotto casa e qualsiasi messaggio virale ha delle conseguenze. Se siete vittima di un reato o se avete assistito a un tentato rapimento lasciate perdere le catene sui social e andate a denunciare. Viene in mente a tutti, del resto, il furgone bianco di cui si parlò per almeno un anno e di cui nessuno aveva prove. Un’intera comunità si era auto-gettata nel panico per l’obbedienza passiva ai comandi “condividi” o “fai girare”, ma non era successo niente.
In questi casi, a fare fede, sono le prove oggettive. Un vostro parente, un amico, un vicino di casa e loro annessi non sono una fonte. La vostra buona fede potrebbe essere pericolosa, perché pur comprendendo l’apprensione per i bambini non potete diffondere allarmi se non avete la prova. Ripetiamo: chi vi riferisce il messaggio non è una fonte, se non accompagnata da prove oggettive (un filmato del gesto, una denuncia).
La notizia non ha riscontri, se non dai copia-incolla presenti sui social. Non condividete e denunciate, se avete le prove. Altrimenti bloccate ogni catena da questo momento.
E voi lo sapete il nome della Signora Natale? Spoiler: abbiamo messo questa notizia tra le false credenze perché la…
Ci segnalano i nostri contatti un modulo di consenso informato Pfizer che parla di "vaccino sperimentale", o meglio dichiara il…
Una delle fake news pandemiche più diffuse riguarda Cominarty, ovvero l'esistenza di un brevetto del vaccino Pfizer del 2019, che…
No, non potete credere anche alla bufala dell'automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina. E…
Ci segnalano i nostri contatti un post su X secondo cui Trump ha definito i Repubblicani gli elettori più stupidi…
Il terribile hackeraggio di K2 fa parte del genere delle Creepypasta, storie e storelle dell'orrore diffuse sui social come "pillole…