Gli errori commessi da Pillon contro il gender e Gabrielle Ludwig, 50enne che gioca a basket

Sta facendo discutere un post pubblicato da Simone Pillon, esponente politico da sempre contrario all’ideologia gender, menzionando il caso di Gabrielle Ludwig. Le sue posizioni, in passato, hanno prodotto numerose discussioni sui social tra coloro che la pensano come lui e chi, invece, ritiene che occorra lasciar vivere a queste persone la vita che desiderano. Senza sindacare e giudicare ciò che fanno e soprattutto ciò che riescono ad ottenere facendo rispettare i propri diretti.

Alcune informazioni errate fornite da Pillon su Gabrielle Ludwig

Come detto, alcune posizioni di Pillon in passato hanno fatto discutere ed anche noi abbiamo dovuto analizzare specifiche leggerezze con articoli dedicati. Il politico ha fatto luce sulla vicenda di Gabrielle Ludwig per evidenziare quanto sia ingiusto che una persona di 50 anni possa competere con ragazze che hanno meno della metà dei suoi anni. Ed ovviamente una struttura muscolare differente, visto che questa persona ha giocato a basket per un college.

L’errore commesso da Pillon nel suo post Facebook, ancora disponibile per tutti, consiste nel fatto che dia una percezione distorta della vicenda. Afferma infatti che Gabrielle Ludwig giochi a basket dal 2013, ma non è così. Una delle icone dell’ideologia gender, dopo un lungo iter legale è scesa in campo per meno di due stagioni. Pillon palla al presente, ma come si può notare nella pagina della sua biografia, da tempo Gabrielle è considerata a tutti gli effetti un’allenatrice.

Dunque, una storia vecchia, contestualizzata in modo sbagliato e, al netto delle perplessità iniziali, la percezione attorno al personaggio di Gabrielle Ludwig è cambiata notevolmente con il trascorrere di quelle due stagioni. Fino ad essere accettata anche dalle giocatrici avversarie. Seppur si parta da una notizia vera con il post di Pillon, dunque, era doveroso portare all’attenzione di tutti il fatto che Gabrielle da anni sia ormai focalizzata solo ed esclusivamente sulla carriera di allenatrice presso il Mission College.

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