“Giuseppe Girolamo morì nel naufragio della Concordia per salvare una bambina, a Roma intestano una via a Stefano Cucchi”
Nella giornata di ieri, 22 ottobre, ricorreva la morte di Stefano Cucchi. I viralizzatori ne hanno approfittato per rimettere in rete un meme datato che si riferiva a Giuseppe Girolamo, l’eroe della tragedia della Costa Concordia che morì dopo aver tratto in salvo alcune persone.
Questo è Giuseppe Girolamo, morì nel naufragio della Concordia per salvare una bambina. Ma a Roma dedichiamo una via a Stefano Cucchi.
Le onorificenze a Giuseppe Girolamo
Ciò che i mendicanti del web non sanno o fanno finta di non sapere – per nutrire il vostro odio – è che, al contrario di quanto vogliono comunicare nel meme, Giusppe Girolamo ha ricevuto dei riconoscimenti.
Nel 2013 è nata l’associazione culturale musicale “Giuseppe Girolamo” ad Alberobello, voluta fortemente dai famigliari del musicista scomparso e dagli amici più stretti. Nel 2014 era stata lanciata una petizione promossa da Antonio Nisita, docente di Portici (Napoli) per conferire una medaglia d’oro al valor civile, un iter non ancora concluso ma di cui si parla ancora oggi. Sempre nel 2014, su iniziativa dei consiglieri Mauro Romanelli e Gianluca Lazzeri, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana ha assegnato a Giuseppe Girolamo il Gonfalone d’Argento. Nel 2015 nella scuola media di Castel San Giorgio (Salerno) è stata intitolata un’aula al musicista eroe.
Il senatore Gaetano Quagliarello, intanto, si sta ancora battendo in Parlamento per il conferimento della medaglia d’oro al valor civile.
La via dedicata a Stefano Cucchi
L’iter per la via dedicata a Stefano Cucchi nel quartiere Garbatella, a Roma, è ancora in corso. Gli autori del meme liquidano la vicenda come se il procedimento fosse approvato e concluso, ma come ricordiamo in un nostro precedente articolo, la mozione è in atto dal 2014 dopo la proposta del capogruppo SEL Gianluca Peciola, approvata da tutta la maggioranza del Movimento 5 Stelle e del centrosinistra. Un anno fa, nell’ottobre 2018, il Municipio VIII di Roma aveva approvato la mozione, ma per legge erano necessari 10 anni dalla morte.
Stefano Cucchi è morto nel 2009 e oggi, dal momento che sono trascorsi 10 anni, è possibile avviare l’iter per dedicargli una strada.
Il procedimento è ancora in corso, checché ne dicano i viralizzatori. Parliamo, inoltre, di due casi diversi e per questo parliamo di disinformazione e acchiappalike: Giuseppe Girolamo ha ricevuto più onorificenze e si sta ancora lavorando per il conferimento della medaglia d’oro al valor civile, mentre il procedimento per dedicare una strada a Stefano Cucchi non si è ancora concluso, dunque non è scontata la sua approvazione. Fare del benaltrismo su due tragiche morti avvenute in circostanze diverse, si sa, è l’unica cosa che i mendicanti del web e i loro seguaci sanno fare.
AGGIORNAMENTO: La probabile discussione nella Commissione deputata che si terrà nel Novembre 2019, l’uso colpevole della funzione Accadde oggi di Facebook e la vera e propria tempesta social di calunnie e diffamazioni lanciate contro Ilaria Cucchi hanno rianimato questa controversia.
Non cambia di un atomo il disgusto che possiamo provare verso chi per calcolo politico e piaggeria è pronto a calpestare i cadaveri ed ingiuriare i vivi.
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