Germania: “Questa donna è morta per lesioni all’arteria carotide” – ancora bufale negazioniste
La foto della donna morta per lesioni all’arteria carotide le avrete viste moltissime volte in questi giorni, dal 29 ad oggi.
Perlopiù esibita come esempio della “Violenza del Deep State”, che è il termine inglese con cui i QAnon, i seguaci dell’ormai celeberrimo Patriota Q identificano i Poteri Forti.
Partiamo subito però dal concetto base: la donna non è morta. Effettivamente si vede un video in cui viene immobilizzata e, mentre si divincola, colpita alla base del collo, ma è opinabile che la carotide si trovi sulla schiena, alla base del collo, ed è certo che la donna non è morta.
Ironico è che proprio i seguaci del Patriota Q urlino alla violenza dei Poteri Forti, peraltro inventando cadaveri dove non ce ne sono, quando in questo mese abbiamo appurato che l’ideale dei QAnon è una dittatura mondiale Trumpista dove tutti i giornalisti, fact checker, oppositori politici o anche solo persone sgradite al futuro Dittatore del Mondo Trump vengano quotidianamente brutalizzate, massacrate, percosse ed umiliate fino alla morte o ad essere spinte al suicidio da un esercito brutale e violento personalmente selezionato dal Patriota Q.
Potremmo quasi pensare che ognuno misuri gli altri da ciò che porta in cuore, ma passiamo al fact checking
Germania: “Questa donna è morta per lesioni all’arteria carotide” – ancora bufale negazioniste
Abbiamo effettivamente un video, di cui vi mostriamo giusto un frame, con una manifestante che urla e viene trattenuta dalla polizia, anche rudemente e questo non possiamo negarlo.
Le didascalie però sono un florilegio di illazioni: c’è chi dichiara che la donna è morta, c’è che chi non solo gonfia il numero dei manifestanti da 38000 circa a quattro milioni, ma trasforma un pomeriggio di protesta in una kermesse di due giorni dichiarando che il presunto omicidio è avvenuto il 30 Agosto: 24 ore la chiusura della manifestazione.
Ma la verità dei fatti, come evidenziata dai colleghi tedeschi di Correctiv, è che effettivamente si tratta di un arresto avvenuto il 30 agosto, quindi non durante la manifestazione fatidica e che
CORRECTIV ha verificato l’affermazione che la donna sia morta: è falsa. Secondo le nostre ricerche, l’operazione di polizia è avvenuta domenica 30 agosto a Berlino-Tiergarten, al Großer Stern. La donna è stata ferita, quanto gravemente non è chiaro. Ma lei non è morta.
Ancora una volta si cerca di opporre un Deep State oppressivo e violento al martirio di no mask e QAnon. Ancora una volta falsificando la verità dei fatti.
AGGIORNAMENTO: Relativamente alla dinamica ed alle ferite riportate, Der Spiegel riporta le dichiarazioni del portavoce del locale commissariato. Al momento il video è in esame per vagliare responsabilità degli agenti: la signora ritratta, secondo i primi rilievi trattenuta per aver preso parte ad un raduno non autorizzato (tenutosi il 30, quindi non il fatidico raduno del 29) avrebbe cercato di prendere a calci nello stomaco un agente. Trattenuta, ha riportato solo lievi contusioni e non ha richiesto alcun trattamento medico, allontanandosi dopo che le sue generalità sono state prese.
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