Gaffe Salvini al TG2: “PD ha perso tutte le elezioni ed è al governo”. Alle politiche la Lega arrivò dietro

Una vera e propria gaffe quella che viene imputata a Salvini al TG2, in occasione del collegamento che lo ha visto protagonista il 5 settembre in merito alla formazione del nuovo governo. Esattamente come abbiamo smentito una bufala ieri sera, che ha associato in questi giorni un virgolettato all’ex Ministro dell’Interno mai pronunciato, stavolta tocca analizzare una cosa realmente detta dal leader della Lega che presenta una profonda imprecisione. Tutto nasce dai “meriti elettorali” che ad oggi vedono nuovamente il Partito Democratico al governo.

Proviamo a ricostruire l’errore commesso da Salvini al TG2. Ad un certo punto, uno degli ospiti in studio, vale a dire il giornalista di Repubblica Carmelo Lopapa, ha chiesto al numero uno del Carroccio quali differenze ci fossero tra la squadra di governo che è stata formata un anno e mezzo fa tra Lega e Movimento 5 Stelle, rispetto a quello odierno con Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. La replica dell’ex ministro, oltre ad essere incentrata sull’attacco a Repubblica, si concentra poi su questioni prettamente elettorali.

Come? Ad un certo punto, Salvini al TG2 ha affermato che il PD abbia perso negli ultimi due anni tutte le elezioni che ci sono state in Italia. Per questo motivo, a suo modo di vedere gli italiani hanno bocciato il PD nelle diverse sfide elettorali che si sono susseguite dal 2018 ad oggi. Per tale ragione, il leader della Lega non si spiega per quale motivo lo stesso Partito Democratico sia attualmente al governo. C’è solo un piccolo problema: come evidenzia Next Quotidiano, le maggioranze si formano in Parlamento.

Nel corso di questa legislatura, nel dettaglio, si parte da elezioni politiche che hanno visto il Partito Democratico raccogliere più consensi rispetto alla Lega ad inizio marzo 2018. Seppur di poco come trapela da Repubblica. A seguire, il video che ci mostra la gaffe di Salvini al TG2 al momento della domanda del giornalista.