Trova conferme e sta facendo rumore la storia della gaffe per le magliette per la festa della Lega 2019 a Pontida, con cui gli organizzatori evidentemente volevano ironizzare sul caso che ha coinvolto il Carroccio in merito ai finanziamenti dalla Russia. Dopo la questione relativa ad alcuni post rimossi dalla pagina “Lega – Salvini Premier“, con l’approfondimento dei giorni scorsi, tocca dunque analizzare anche ad inizio agosto una vicenda che solo indirettamente tocca l’attuale Ministro dell’Interno.
Come riporta addirittura Libero Quotidiano, testata solitamente tenera con le Lega, l’errore di traduzione delle magliette concepite per la festa della Lega 2019 a Pontida è autentico. L’intento era quello di dare un chiaro messaggio a tutti dopo il caso che ha coinvolto il partito, parlando appunto di “festa di Pontida” in russo. A detta degli stessi organizzatori, infatti, nelle ultime settimane è stato fatto tanto rumore per nulla e ad oggi non ci sono elementi sufficienti per puntare il dito contro il Carroccio sulla storia dei finanziamenti.
Non è un caso che sui social si parli di precisi concept per introdurre l’appuntamento di Pontida. Un esempio? Tra i tanti slogan troviamo anche “Dove sono finiti i rubli? Una risata vi seppellirà“. Partendo da questo presupposto, è stata dunque creata la maglietta con la scritta in russo “Festa di Pontida”. Tuttavia, dopo le prime immagini postate sui social dallo staff, diversi conoscitori della lingua hanno evidenziato che quel testo in realtà significasse “Partito di Pontida“.
Immediata l’ironia dei social ed un inevitabile passo indietro da parte di coloro che hanno commesso un errore piuttosto grossolano. Una distrazione che non è passata inosservata anche a chi non conosce il russo e che probabilmente andrà a caratterizzare i giorni di attesa che ci portano alla Festa della Lega 2019 a Pontida. Per rimediare alla gaffe, le magliette sono state prontamente sostituire con quelle corrette.
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