Fuori controllo Calderoli e applauso di Salvini: “Maschio infedele, doppia preferenza danneggia donne”

Probabilmente una battuta fallimentare, di quelle mal riuscite che non fanno ridere nessuno, almeno stando al video che ci mostra Calderoli parlare in aula della doppia preferenza di genere. Al suo fianco Salvini, che applaude come se le parole del collega fossero serie ed autentiche. Dettagli, questi, che rendono ancora più ingarbugliata l’intera vicenda che stiamo prendendo in esame, perché se da un lato le dichiarazioni dell’esponente della Lega sono autentiche, come potrete osservare anche attraverso il video a fine articolo, restano i dubbi sui toni ed il contesto generale.

Cosa ha detto Calderoli (applaudito da Salvini) sulla doppia preferenza di genere

In sostanza, come si nota anche dal tweet dal quale abbiamo estratto il video in questione, Calderoli ha voluto spiegare a modo suo per quale ragione la doppia preferenza di genere possa rappresentare paradossalmente un danno per le donne, che in questo modo vedrebbero praticamente azzerate le possibilità di essere elette. Come accennato in precedenza, a dare enfasi a questa storia anche Matteo Salvini, a lui affiancato e pronto ad applaudire dopo le dichiarazioni del collega:

In sostanza, secondo Calderoli la doppia preferenza di genere danneggia il sesso femminile, in quanto normalmente il maschio è più infedele del sesso femminile. Il risultato è che il maschio si porta il voto di quattro o cinque signore. E le donne non vengono elette. A creare ulteriore rumore su quella che potrebbe essere una battuta poco riuscita anche l’ex Ministro dell’Interno Salvini, che applaude senza sorridere e senza dare la percezione di partecipare ad un’uscita ironica del senatore.

Già in passato abbiamo osservato che le battute di spirito e le tematiche sessiste fatichino molto a coesistere, come ben sa anche un esponente di Fratelli d’Italia secondo un report che abbiamo portato alla vostra attenzione alcuni mesi fa. Per completezza d’informazione, vi lasciamo al video con Calderoli e Salvini qui di seguito.