Forte discussione tra Salvini e Selvaggia Lucarelli sulla mascherina, poi il figlio attacca: “Sei un razzista”
Discussione abbastanza accesa questa mattina a Milano tra Salvini e Selvaggia Lucarelli. La redattrice, volto noto della TV, si è ritrovata a pochi centimetri dal leader della Lega, a distanza di 24 ore dalla manifestazione di Roma diventata virale soprattutto per un episodio che vi abbiamo raccontato in tempo reale. Considerando il fatto che alcune testate hanno riportato quanto avvenuto in modo poco chiaro, è importante approfondire l’accaduto, soprattutto se teniamo a mente il fatto che anche il figlio della blogger ha contestato il Segretario della Lega.
La discussione tra Selvaggia Lucarelli e Salvini sulla mascherina
Una ricostruzione precisa su quanto avvenuto oggi 5 luglio a Milano arriva dalla pagina Facebook di Local Team, che poco fa ha pubblicato un video abbastanza completo. Si vede dapprima il figlio di Selvaggia Lucarelli, Leon, avvicinarsi al numero uno del Carroccio per dargli del “razzista“. Dopo pochi istanti, il ragazzo è stato allontanato e in un secondo momento è stato identificato dalla Polizia. Seguono accertamenti di rito, ma apparentemente per lui non c’è stata alcuna conseguenza.
Il video in questione, poi, ci mostra la stessa Selvaggia Lucarelli chiedere provocatoriamente a Salvini il motivo per il quale non stesse indossando la mascherina durante il confronto coi giornalisti. Reazione tutta sommato composta del Segretario, prima che lo scambio di vedute diventasse più acceso. Insomma, la discussione che pochi minuti fa ha visto protagonista Salvini non è avvenuto con una “giornalista normale” della carta stampata, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa.
Se si tratti di una provocazione o di una semplice “tirata d’orecchie” da parte di Selvaggia Lucarelli, al momento non è dato saperlo. Resta il fatto che attraverso le immagini che seguono, potremo mettere a fuoco in modo più chiaro quanto avvenuto domenica mattina a Milano dopo l’arrivo di Matteo Salvini nell’area riservata alla stampa.
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