Forse un Vaccino COVID19 entro l’undici dicembre? United comincia le consegne
Abbiamo ascoltato i vostri sussurri e voi ci avete espresso le vostre preoccupazioni e speranze: “Forse un Vaccino COVID19 entro l’undici dicembre” è la domanda che ci fate tutti?
Forse. Ed abbiamo Burioni a offrirci questa speranza
Il vaccino sta arrivando. Il vaccino sta arrivando (negli USA, speriamo prestissimo anche in Italia). https://t.co/CnYvg3HHmI
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) November 27, 2020
Non getteremo acqua sul fuoco, ci siamo quasi. Manca solo l’ostacolo dell’approvazione degli Enti Regolatori, FDA in America ed EMA in Europa.
È comunque un grande “se” di cui tenere conto, ma viviamo in tempi eccezionali e, come abbiamo detto e contrariamente alle ipotesi negazioniste e antivacciniste, Pfizer ha avuto modo di fornire agli enti regolatori dati per cominciare la “Rolling Review”, il “battesimo del fuoco”, il debutto sul campo del suo vaccino.
Rispondendo a chi insinuava mancanza di chiarezza sulle procedure, abbiamo risposto che le autorità del farmaco controllano personalmente le evidenze man mano che arrivano, sul campo.
Faranno lo stesso per tutto il tempo che servirà, minuziosamente annotando gli effetti del siero sul contrasto alla pandemia.
La Food and Drug Administration americana ha stabilito che si pronuncerà sul vaccino Pfizer il 10 Dicembre, sul vaccino Moderna il 17 e, salvo le resistenze degli antivaccinisti e dei negazionisti che potrebbero ormai essere il secondo grande ostacolo da superare, si prevede che il 70% dei cittadini Americani (quota necessaria per raggiungere l’immunità di gregge) saranno vaccinati entro Maggio.
Il primo ostacolo è quindi il superamento dell’approvazione degli enti regolatori, sempre più vicina. Il secondo ostacolo sono gli antivaccinisti.
Perché il precedente secondo grande ostacolo, la distribuzione, l’abbiamo superato.
Forse un Vaccino COVID19 entro l’undici dicembre? United comincia le consegne
Come ricorderete, il problema principale per la consegna del vaccino Pfizer, quindi di un vaccino COVID entro l’undici dicembre è nella necessità di mantenere una catena del freddo a bassissime temperature.
Pfizer ha quindi allestito kit e valigette in grado di mantenere i vaccini alla richiesta temperatura di meno settanta gradi Celsius per tutto il tempo necessario al trasporto e United Airlines ha annunciato di aver già cominciato a distribuire i vaccini ai siti americani di vaccinazione in modo che, se tutto andrà bene e l’autorizzazione sarà effettivamente concessa il 10, l’undici sarà già possibile vaccinare la popolazione.
È il motivo per il quale siamo andati così in fretta nella ricerca vaccinale: tutti fino a questo momento abbiamo lavorato in perdita, anzi solo per la speranza.
Fondazioni e Stati hanno fornito fondi alle compagnie farmaceutiche ancora prima di vedere risultati, scommettendo sugli stessi.
Le compagnie farmaceutiche hanno prodotto dosi su dosi del vaccino, sapendo che in caso di mancata autorizzazione avrebbero dovuto buttarle rimettendoci i loro soldi, scommettendo sulla speranza.
United Airlines ha cominciato già da questi giorni le consegne, scommettendo sulla speranza dell’autorizzazione il dieci.
FedEX, DHL e Lufthansa stanno potenziando le loro logistiche di trasporto, la FAA, il Dipartimento per l’Aviazione Federale, ha modificato i limiti per il trasporto di ghiaccio secco e apparati per la consegna di sostanze che richiedono bassissime temperature.
Tutto questo in nome della speranza.
Ed è un gioco che potrebbe condurci tutti a domare la Pandemia.
Foto di Dirk Daniel Mann da Pixabay
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