Firenze, terrore all’università: nordafricani entrano alla festa e accoltellano studenti
I nostri lettori ci segnalano una notizia pubblicata il 15 marzo 2019 sul Giornale, che riporta un terribile episodio avvenuto durante una festa universitaria privata che si stava tenendo durante la notte nel quartiere Novoli, al Polo Universitario di Firenze. Secondo l’articolo due cittadini nordafricani si erano intrufolati nel party senza un invito, e una volta invitati ad uscire avevano aggredito due studenti marocchini con una bottiglia di vetro e un coltello, per poi fuggire.
L’episodio
Il Giornale cita come fonte un articolo de La Nazione pubblicato il 15 marzo 2019. Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri della stazione di Rifredi i due aggressori si erano intrufolati senza invito a una festa universitaria privata, ma erano stati notati ed invitati da due studenti marocchini ad uscire. I due nordafricani, ancora sconosciuti alle autorità nel giorno della pubblicazione delle notizie, avevano colpito al volto uno dei due studenti con una bottiglia rotta, mentre l’altro aveva ricevuto una coltellata all’altezza dell’inguine. I due aggressori erano poi fuggiti e per la seconda vittima era stato necessario un intervento chirurgico.
L’arresto e la ricostruzione
Il 21 marzo, come riportano Secolo d’Italia e Repubblica, i responsabili dell’aggressione sono stati arrestati. Non parliamo più di due aggressori, bensì si è trattato di tre ragazzi con un quarto ancora in fuga. Si trattava di tre marocchini, irregolari in Italia e pregiudicati di cui vengono riportate le generalità con le iniziali S.Y., S.A e E.K., rispettivamente di 38, 32 e 21 anni.
Come scrive Secolo d’Italia, i tre individui sono stati sottoposti a «fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio, rapina e lesioni personali in concorso» e sono stati catturati in via Baracca dopo le ricerche effettuate dagli investigatori attraverso le testimonianze dei presenti alla festa, delle vittime, dei sanitari e dopo aver visionato le videocamere di sorveglianza.
Secondo i militari e secondo le indagini coordinate dal pm Ester Nocera i quattro aggressori, una volta entrati di soppiatto nella festa privata, avevano rubato il portafoglio di una delle vittime che era in possesso di 60 euro. La vittima aveva chiesto di riavere il suo portafoglio, ma era stata subito colpita al volto con una bottiglia rotta. In quel momento era intervenuto un suo amico, che era stato colpito all’addome (non all’inguine come riportavano le prime notizie).
Due degli aggressori, secondo i militari, avrebbero poi seguito i feriti fino all’ospedale per insidiare i loro amici, ma alla vista dei militari si erano dati alla macchia. In questo momento gli arrestati si trovano presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano.
La notizia è dunque vera e tre dei quattro aggressori, di origine marocchina, irregolari e pregiudicati, sono stati arrestati il 21 marzo per tentato omicidio, rapina e lesioni personali.
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