Finale di partita: il Papa chiude il caso “frocia**ine” (già cominciato male)
Il Papa chiude il caso “frocia**ine”, e lo fa con un comunicato stampa
Chiudendo tre giorni di notizie cominciati, invero, abbastanza male.
Finale di partita: il Papa chiude il caso “frocia**ine” (già cominciato male)
Eravamo infatti ad una possibile trascrizione di un incontro a porte chiuse, diffusa di indiscrezione in indiscrezione fino ad arrivare alla stampa.
Nel dare una notizia non vi è nessun problema: se la notizia diventa una serie di indiscrezioni basate su una struttura in cui prima si lancia lo “scoop”, la notizia bomba e poi, successivamente, si reperiscono le “fonti varie”, abbiamo un problema.
Il giornalismo non dovrebbe essere fonte di memi e battute divertenti, e in questo caso lo è stato.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha dichiarato quanto segue:
Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della CEI.
Come ha avuto modo di affermare in più occasioni, “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti”.
Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri.
Dichiara una nota della sala stampa e adesso possiamo cortesemente passare ad altro?
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