Ci riportano la notizia di un attacco ai danni di Casapound, nella sera tra 22 e 23 aprile; qui di seguito ecco come Liguria Notizie.it cita i fatti:
LA SPEZIA. 24 APR. “Stanotte a La Spezia venti antifascisti hanno aggredito due militanti di CasaPound. Diversi feriti e contusi, tra cui un minorenne e una ragazza. Chissà se istituzioni e forze politiche esprimeranno solidarietà nei confronti del movimento e condanneranno l’azione vigliacca degli antifascisti”.
E’ la denuncia pubblicata ieri su Facebook dai militanti di CasaPound Liguria.
Secondo i primi accertamenti, in via Gioberti a La Spezia, poco dopo la mezzanotte di sabato, sono rimasti feriti almeno in quattro. Il minorenne, un 16enne, è stato trasportato al pronto soccorso, dove è stato medicato con una prognosi di 30 giorni. Un adulto ha ricevuto una prognosi di 20 giorni. Meno grave, per fortuna, la ragazza aggredita dai violenti.
“Venti persone incappucciate – hanno aggiunto i militanti pacifici della formazione di destra – armate di bastoni e manganelli, hanno attaccato nella notte due militanti di Casapound in pieno centro storico, coinvolgendo anche un ragazzo minorenne e il proprietario del locale in cui si trovavano i ragazzi. Il bilancio è di quattro feriti, tra cui il 16enne e una ragazza”.
“È stato un attacco vile e infame senza mezze misure – ha spiegato Francesco Carlodalatri, uno dei militanti aggrediti – tutto ciò non fa che avvalorare ciò che sosteniamo da anni: la violenza politica ha una sola direzione. Abbiamo cercato di difenderci il meglio possibile, ma purtroppo il ragazzo minorenne ha riscontrato una frattura al dito e quattro punti di sutura alla testa.
Anche la ragazza ha ricevuto diversi colpi, con evidenti ematomi presenti sul corpo. Inoltre, abbiamo successivamente appreso che un altro ragazzo, completamente estraneo a qualsiasi ambiente politico, è stato malmenato in una via adiacente, riportando una frattura alla mano e diversi ematomi. Senza contare vetrine e macchine distrutte in tutto il centro storico”.
“Questa situazione non è più accettabile – ha commentato Cesare Bruzzi Alieti, candidato sindaco per Casapound a La Spezia – questi atti continuano ad accadere in ogni parte d’Italia senza il minimo interesse o presa di posizione da parte di istituzioni, sempre in prima linea quando i fatti da denunciare sono presunti o attribuiti alla nostra parte politica.
Chiediamo una secca e ferma presa di posizione delle istituzioni cittadine, nel denunciare pubblicamente questi episodi di odio politico e intimidazione, invece che fomentare l’odio con assurde dichiarazioni sulla legittimità della nostra politica.
Ci teniamo anche a ribadire che non saranno di certo queste vigliaccate a farci fare passi indietro, anzi. Siamo sempre più convinti di essere dalla parte giusta della barricata, e continueremo a combattere per la nostra città e la nostra Nazione, costi quel che costi”.
Il post in questione di Casapound Liguria è il seguente:
Facendo un confronto con i quotidiani locali, viene fuori che la pista politica non è l’unica che le forze dell’ordine stanno al momento seguendo. L’aggressione sarebbe stata portata avanti da un gruppo di persone incappucciate o con dei caschi sulla testa, di numero imprecisato (si parla di una decina) e a quanto pare solo due persone sono dovute andare al Pronto Soccorso (il proprietario di un locale e un ragazzo minorenne).
Città della Spezia spiega:
Cos’è successo? Carabinieri e Digos sono al lavoro per ricostruire con precisione i contorni del fattaccio. Ma un canovaccio già c’è. Parliamo di una decina di persone incappucciate, in stile black bloc, che nella tarda serata si sarebbe resa protagonista di un manesco blitz bastoni, spranghe e catene alla mano. Location, come detto, una paninoteca del centro. Due, come riportano fonti investigative, le persone in un primo momento finite sul registro del pronto soccorso, dove sono arrivate dopo aver ricevuto le cure del 118 sul luogo dell’aggressione. Si tratta del titolare dell’attività – lesioni guaribili in una ventina di giorni – e di un minorenne, classe 2000, che ne avrà per un mese.
La Nazione riporta:
GRAVISSIMO il bilancio: due feriti secondo gli inquirenti (quattro secondo Casapound). I feriti secondo gli inquirenti sono un ragazzo di 16 anni è finito all’ospedale con varie contusioni e una prognosi di 30 giorni; ferito anche un adulto, con una prognosi di 20 giorni, intervenuto proprio dalla vicina panineria per cercare di un placare gli animi. Il blitz è stato violento. Diverse le chiamate al 112 per dare l’allarme, sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri e una della polizia ma gli aggressori – evdientemente ben organizzati – si erano già dileguati. Gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere del centro e ascoltando i testimoni. La matrice politica è, al momento, una delle ipotesi ma non l’unica.
Il 24 aprile invece Il Secolo XIX aggiorna i fatti, parlando di quattro persone contuse:
L’accaduto ha destato profonda inquietudine. Poiché siamo in piena campagna elettorale, le forze dell’ordine hanno messo insieme una task force, mirata a chiarire cosa abbia motivato quella che è parsa una sorta di spedizione, e chi siano i responsabili. C’è l’esigenza di fare massima chiarezza sul contesto in cui è maturata l’aggressione: e proprio per questo, sia i carabinieri che la polizia hanno preferito rimandare ad oggi le prime conclusioni. Il bilancio, sarebbe di quattro persone contuse: e tanto allarme.
Per le giuste precisazioni è prematuro parlare di attacco antifascista, soprattutto dal momento che le indagini sono ancora in corso: fino alla loro conclusione si può solo ipotizzare, specie sulla connessione con la Festa del 25 Aprile.
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