Fedez perde contro il Codacons dopo l’accusa di truffa: “La Rai lo escluda da Sanremo”
Dopo le accuse di truffa da parte di Fedez contro il Codacons, il Tribunale di Roma ha rigettato la denuncia del rapper e imprenditore digitale contro l’Associazione. Federico Lucia, questo il nome di battesimo di Fedez, aveva accusato il Codacons di truffa per via di un banner presente sul sito dell’Associazione.
Il banner era relativo ad una raccolta fondi per il Coronavirus che, secondo Fedez, sarebbe stata fuorviante.
Fedez perde contro il Codacons
In una nota pubblicata sul sito dell’Associazione il 27 gennaio, leggiamo:
La denuncia di Fedez era in verità una evidente ritorsione per la multa dell’Antitrust fatta elevare dal Codacons a Gofundme dopo la raccolta fondi in favore dell’ospedale San Raffaele avviata dai Ferragnez sulla piattaforma, sanzione da 1,5 milioni di euro per le commissioni ingannevoli applicate agli ignari donatori.
Quindi, l’Associazione riporta le parole del giudice Gabriele Tomei che nell’ordinanza di archiviazione scrive:
Il banner incriminato solo ad un lettore disattento poteva apparire ambiguo e fuorviante. Invero dalla lettura del sito e degli approfondimenti dell’iniziativa del Codacons descritti nei link collegati emergeva con sufficiente chiarezza che quei fondi servivano a supportare l’azione della Associazione e, nel raggiungimento di scopi, di pubblico interesse, a tutela di tutti i consumatori […] Deve ritenersi che la tesi contraria della difesa di Lucia (Fedez ndr) circa la presunta idoneità di quanto pubblicizzato dal Codacons a truffare il pubblico dei possibili donanti, è congetturale e apodittica.
Dopo la vittoria di Fedez contro il Codacons sulla raccolta fondi Scena Unita organizzata a favore degli artisti messi in ginocchio dalla pandemia del Covid-19, quindi, il marito di Chiara Ferragni perde la battaglia legale contro l’Associazione.
Cosa sosteneva la denuncia di Fedez
La denuncia di Fedez risale al 27 marzo 2020, quando in una serie di storie su Instagram aveva detto:
Un bravo giornalista ha fatto notare questa cosa e io la riprendo perché penso sia doveroso diffonderla e divulgarla perché è veramente scandaloso. Sul loro sito ufficiale avviano una campagna, per supportare il Codacons contro il Coronavirus. Quindi io immagino che se vado a donare qui sto aiutando qualcosa che riguardi il Coronavirus.
Quindi:
Ospedali, ricerca, qualcosa comunque di pragmatico sul Coronavirus. Invece ci clicco sopra e scopro che mi hanno fatto un banner clickbait sul Coronavirus dove in realtà io vado a donare i soldi direttamente al Codacons, che non si occupa di Coronavirus! E in più lo slogan è: “Ma fateci la donazione, così risparmiate sulle tasse!”. Cioè: donate per non pagare le tasse. E questa è un’associazione parastatale che dovrebbe tutelare i consumatori?
Il Codacons: “La Rai lo escluda da Sanremo”
Nella nota pubblicata dal Codacons sul sito ufficiale, inoltre, leggiamo:
Ora Fedez non solo sarà denunciato per calunnia e dovrà affrontare un nuovo procedimento penale, ma rischia di essere escluso dal prossimo Festival di Sanremo: stiamo infatti per presentare una istanza alla Rai in cui si chiede, anche alla luce delle ultime gravi vicende che hanno visto coinvolto il rapper, di non consentire la sua partecipazione in qualsiasi forma alla kermesse canora.
A tal proposito ricordiamo e precisiamo che Fedez non sarà concorrente al Festival di Sanremo, bensì arriverà all’Ariston in occasione della serata dedicata ai duetti e alle cover di venerdì 10 febbraio per un featuring con gli Articolo 31.
In contemporanea, Fedez sarà presente con il suo podcast Muschio Selvaggio su Rai 2 nella tarda serata nei giorni della gara. Per il momento Fedez non ha commentato la decisione del Tribunale di Roma.
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