Federico Pizzarotti candidato con il M5S insieme ad Alessandro Di Battista per le Europee
Esattamente un anno fa Federico Pizzarotti, primo cittadino di Parma, pubblicava un pesce d’aprile sulla sua pagina Facebook e affermava di aver ricevuto da Luigi Di Maio l’invito a diventare premier. Quest’anno Pizzarotti ritorna a burlarsi degli utenti e scrive di aver preso accordo con Alessandro Di Battista per candidarsi alle Europee insieme al Movimento 5 Stelle:
Devo dare delle spiegazioni ad Alessio Pascucci, Benedetto Della Vedova, a
Italia in Comune e Più Europa.Confermo qui quello che alcuni giornalisti di la Repubblica e Corriere della Sera mi hanno chiesto durante la giornata movimentata di ieri pomeriggio, causando una possibile fuga di notizie.
Sì, io e Alessandro Di Battista, che ringrazio, ci siamo sentiti al telefono. Abbiamo parlato a lungo sulla situazione attuale, del sud America e delle prossime avventure in giro per il mondo, ma maturando l’intenzione di fare un passo indietro rispetto a ciò che è stato annunciato ieri sulla sua candidatura alle Europee.
Nonostante le incomprensioni di questi anni tra me e i 5 stelle, ci siamo detti che candidarsi alle Europee con il Movimento, insieme, è ora concretamente possibile, ma ad alcune condizioni che renderemo note più avanti.
Nel nord est il sottoscritto, Ale nel centro.
Ora si tratta solo di chiudere l’accordo con Di Maio, al quale stamani abbiamo inviato una email con le nostre condizioni, tra cui la possibilità di rimangiarci almeno due promesse elettorali una volta eletti, a piacimento.
Visti i tempi strettissimi, mi auguro la legga… al più presto.
La burla è stata già resa nota dalle testate ufficiali e lo stesso Pizzarotti, nel rispondere a certi commenti, ha fatto intendere che si trattasse di uno scherzo. A chi lo accusa di essere un viscido, per esempio, risponde di essere in realtà un rettiliano e addirittura afferma di allegare l’email che proverebbe quanto dice, ma anziché allegare il documento inserisce un’emoji:
Il pesce d’aprile di Pizzarotti è stato ripreso anche dalle agenzie di stampa e da NeXt Quotidiano, ma alcuni utenti sono ancora convinti che quanto scritto dal sindaco di Parma sia vero.
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