Falso articolo di Bild contro Hajo Seppelt che vuole consentire il doping degli Ucraini: vendetta delle fonti russe
Le fonti russe sanno ormai mentire in modo sfacciato, e assai vendicativo, come per il caso della notizia di Hajo Seppelt che vuole consentire il doping degli Ucraini.
Notizia che è la fusione dell’Operazione doppelganger, quella sgangherata forma di guerra ibrida che vede X invaso di falsi articoli di giornale e video con loghi di giornali occidentali partoriti da canali Telegram russi e filorussi e una vendetta contro Seppelt.
Falso articolo di Bild contro Hajo Seppelt che vuole consentire il doping degli Ucraini: vendetta delle fonti russe
La storia parte infatti nel 2014, quando il giornalista Hajo Seppelt si attira le ire del Cremlino pubblicando un documentario nel quale intendeva dimostrare un uso diffuso del doping nelle federazioni sportive Russe, diffuso dall’emittente Ard, i cui effetti portarono a bandire diversi atleti nelle manifestazioni Olimpiche di 2016 e 2018 e sospendere diverse federazioni sportive.
La Russia continuerà a negare le accuse, spingendosi nel 2018 a negare l’ingresso a Seppelt introducendolo in una lista di persone non più gradite, con atleti russi pronti a denunciare Seppelt per le accuse ricevute.
Si può dire molto della sgangherata “Operazione Doppelganger”, ma non che chi la gestisce non abbia dimostrato una forte vena rancorosa e livorosa contro determinati personaggi occidentali.
Abbiamo già visto le fonti russe diffondere graffiti inventati contro Macron: nello stravagante mondo delle fonti russe Seppelt, simbolo della lotta al doping, diventa invece il solito “Occidentale cattivo” che vuole consentire agli Ucraini di doparsi e bandire i Russi bravi e belli dagli sporti.
Torna quindi la becera retorica filorussa che abbiamo visto degli Occidentali cattivi fascisti e razzisti che difendono gli Ucraini nazisti e drogati.
Ovviamente, come sempre ad uso interno e per i filorussi in ascolto.
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