Facebook rimuove il ban di Trump dopo due anni da Capitol Hill: parola di Nick Clegg, “presidente per gli affari globali”, ovvero per la gestione di Facebook.
Non uno sblocco incondizionato, ma uno sblocco legato alla consapevolezza di una “fedina interna” che resterà “sporca” di un precedente che potrebbe garantire al Tycoon in futuro punizioni maggiori e più gravi di quelle di altri utenti in circostanze simili.
L’iniziale ban era stato motivato, come abbiamo visto, dall’eccezionalità dei fatti di Capitol Hill. Un provvedimento a tempo indefinito, basato sulla sua decisione di usare la sua piattaforma social per condonare e non condannare le azioni dei suoi supporters al Campidoglio e confermato dai rischi insiti nel consentire al Presidente di usare il nostro servizio in questo periodo, ebbe a dichiarare Mark Zuckerberg a suo tempo.
Proprio la condotta ondivaga di Trump fu recepita, quantomeno dai suoi supporter più duri e puri, lo zoccolo della comunità QAnon, come un “via libera” alla presa del Congresso allo scopo di fermare il “Big Steal”, una assurda cospirazione secondo cui il presidente Biden avrebbe in qualche modo rubato la vittoria ai “veri patrioti”.
Facebook si diede un lungo periodo di tempo per studiare nuove regole per evitare simili casi, confermando il ban per un periodo di due anni.
Il periodo è scaduto, e il ban è stato quindi quindi rimosso.
Il messaggio di Clegg punta l’accento non sulla condotta, ma sulle circostanze: la gravità dei post iniziali resta secondo Clegg inalterata, ma dopo due anni essi non hanno la portata eversiva che avevano e, nel caso di nuovi post, una regola creata apposta per la prevenzione dei disordini civili consentirà di intervenire, non solo per Trump ma per chiunque si trovi situazioni simili a lui, in blocchi istantanei della durata compresa tra un mese e e due anni, con possibilità di irrogazione di più ban successivi tenuto conto delle circostanze e delle condotte pregresse.
Trump riparte pertanto da una situazione di “precedenti” che lo rende un osservato speciale nella piattaforma.
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