Evidente mea culpa dell’OMS sui giovani con Covid: “Abbiamo sbagliato, si ammalano”
Ci sono quei meme che sembrano creati appositamente per fare rumore e per alimentare disinformazione, ma quanto affermato oggi da Ranieri Guerra la dice lunga sui giovani con Covid. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando del direttore aggiunto dell’OMS e non dell’ultimo arrivato, con un concetto ed un mea culpa destinato a fare rumore, dopo il passo indietro dei giorni scorsi sul fatto che gli asintomatici potessero non essere contagiosi. Approfondendo il suo punto di vista, emergono alcuni assunti da analizzare con grande attenzione.
I giovani con Covid possono ammalarsi
Tutti ricordiamo quando nelle prime settimane di diffusione del Coronavirus si sia diffusa la convinzione che i giovani con Covid fossero praticamente immuni da particolari problemi. Le cose non stanno così, sia perché il virus potrebbe essere cambiato con il trascorrere delle settimane, sia in quanto ora abbiamo maggiori elementi per inquadrare in modo corretto l’effettivo potenziale dell’infezione. E le prese di posizione che arrivano proprio dall’OMS la dicono lunga sullo stato dei fatti. Così, come riporta Giornalettismo, si è espresso Ranieri Guerra:
“Noi abbiamo sbagliato la comunicazione con i ragazzi, gli abbiamo detto che non si sarebbero ammalati, che avrebbero contratto il virus ma non avrebbero avuto bisogno di assistenza ospedaliera o comunque di una assistenza sanitaria particolarmente seria e articolata”.
Dunque, un cambio di passo netto e deciso quello che arriva oggi 30 settembre proprio dall’OMS, per tanti in giro per il mondo il principale punto di riferimento informativo per quanto concerne il Coronavirus. Sicuramente la questione relativa ai giovani con Covid richiede ulteriori approfondimento ed un costante tracciamento, per comprendere la normale evoluzione del virus. Resta il fatto che i numeri dei ricoveri e la tipologia dei pazienti siano cambiati in modo significativo dopo la stagione estiva. Per questa ragione, occorre il massimo senso di responsabilità da tutti, dopo le parole di Ranieri Guerra dell’OMS.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.