Enrico Montesano si lamenta per il green pass non richiesto ai rifugiati dell’Ucraina
Enrico Montesano è un no Green Pass convinto, durante questi anni di pandemia ha cercato in tutti i modi di portare avanti il suo pensiero, inciampando più di una volta in qualche fake news. Ciò però che lascia un bel po’ interdetti è la volontà di affrontare tematiche piuttosto complesse e dolorose, come quella della guerra in Ucraina, per fare la solita propaganda contro il Green Pass. Anche Enrico Montesano ha infatti preso in esame il terribile momento che sta vivendo il popolo ucraino per far valere la sua posizione da no vax e no Green Pass.
Cosa ha detto Enrico Montesano sul green pass non richiesto ai rifugiati dell’Ucraina
Dunque, altra uscita di Enrico Montesano da analizzare, dopo aver approfondito il ritorno della sua pagina Facebook pochi giorni fa. La guerra in Ucraina è un argomento che non dovrebbe essere preso in considerazione per far valere la propria posizione contro la certificazione verde, ma purtroppo Montesano lo ha fatto. Come già capitato in passato, l’attore romano sceglie i social per comunicare i propri pensieri e tirare acqua al suo mulino, cercando insomma di attirare l’attenzione su sé stesso e provare ad avere quanti più consensi possibili.
Nello specifico, nell’ultimo post diffuso da Enrico Montesano, ha parlato di quanto lo scontro bellico tra Russia ed Ucraina lo lasci alquanto interdetto. Per lui bisogna intervenire semplicemente per separare i due duellanti, ma quest’argomento è in realtà solo stato un pretesto per evidenziare un’altra questione che sta a cuore a Montesano.
Infatti ha chiesto al governo, tramite questo suo post, di far valere le stesse regole imposte ai cittadini italiani anche ai rifugiati ucraini. Nello specifico, Enrico Montesano ha parlato di Green Pass, se insomma gli italiani sono costretti a mostrarlo in qualsiasi ambito per poter svolgere semplicemente il proprio lavoro o usufruire dei trasporti pubblici e così via, lo stesso trattamento deve essere riservato anche a questi rifugiati ucraini. Non è giusto, secondo l’attore, che a loro non venga chiesto il Green Pass.
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