EMA: Via libera al vaccino Moderna in Europa
La notizia che tutti stavamo aspettando è arrivata: da EMA abbiamo il via libera al vaccino Moderna in Europa.
La notizia, fresca di divulgazione, proviene direttamente dal sito dell’autorità Europea per il Farmaco, che fa partire la rolling review, l’autorizzazione accompagnata da ogni ulteriore test e garanzia per tutta la vita utile del prezioso vaccino.
Leggiamo da EMA stessa
Il Comitato medico di EMA ha esaminato in modo approfondito i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino, raggiungendo un parere favorevole perché autorizzazione condizionale all’ingresso del mercato sia data dalla Commissione Europea. Ciò comporta che i cittadini vanno rassicurati sul fatto che il vaccino raggiunge gli standard Europei ed è assistito da ogni controllo, salvaguardia e obbligazione connaturata alle campagne di vaccinazione europee.
“Questo vaccino ci fornisce un altro strumento per superare l’emergenza”, dichiara Emer Cooke, il Direttore Esecutivo di EMA. “È la testimonianza degli sforzi e dei sacrifici di tutti i coinvolti, grazie ai quali abbiamo il secondo vaccino approvato a meno di un anno dalla dichiarazione della pandemia da parte dell’OMS”
“Come per tutti i medicinali, sorveglieremo con attenzione i dati di sicurezza ed efficacia per assicurarci la perdurante protezione del pubblico Europeo. Il nostro lavoro sarà sempre guidato dalle prove scientifiche e al nostro impegno per assicurare la salute ai cittadini Europei.”
Un altro vaccino passa a pieni voti l’esame di EMA
Come abbiamo già visto per il vaccino Pfizer, anche il vaccino Moderna eccede e di molto le caratteristiche di sicurezza richieste.
Un secondo “cocco della Maestra”, se ci è consentita la metafora, che arriva con la sua pagella ricca di dieci.
Confermata un’efficacia tra il 95% ed il 94% in generale, il vaccino Moderna si presenta con efficacia non inferiore al 90% neppure in casi di comorbidità che indebolisce il sistema immunitario, come la sieropositività all’HIV, il diabete o altre affezioni croniche.
Il tutto con effetti collaterali minimi, paragonabili a quelli delle vaccinazioni antinfluenzali cui siamo abituati (dolore al braccio, saltuaria debolezza…).
Cosa attendersi adesso
Ovviamente, una pronta commercializzazione, dato che la Commissione Europea non ha più motivi per trattenersi.
Col vaccino Astrazeneca ancora in attesa (ma speriamo non troppo a lungo), avere due vaccini pronti per la vendita potrebbe imprimere al programma vaccinale l’accelerazione in cui tutti speriamo.
Tre ostacoli evidenti ci sono in ogni campagna vaccinale, e ne abbiamo sempre parlato. La scarsità dei vaccini, l’infodemia e l’attacco degli antivaccinisti e la macchina di distribuzione.
Sulla prima, l’arrivo di Moderna sul campo solleva la pressione su Pfizer, da sola incapace di produrre tutte le dosi necessarie ma con la compagnia delle altre ditte in grado di fare la sua parte.
E peraltro lo fa con un vaccino più semplice da trasportare e conservare, poiché può essere conservato per 30 giorni a temperature comprese tra i 2 e gli 8 gradi centigradi, per dodici ore a temperatura ambiente.
Sulla seconda, purtroppo l’unico modo per arrivare ad evitare eccessi come quelli visti in America, con un farmacista infedele pronto a distruggere dosi del vaccino Moderna fomentato dall’infodemia negazionista è proprio nel perpetuare una corretta informazione sulla sicurezza dei vaccini, e qui possiamo fare la nostra parte.
Sulla distribuzione dei vaccini, spetta all’Europa in generale, ai singoli stati nel particolare e nella parte più viva e vitale, assicurarsi che questi sforzi non siano dispersi.
Ed è essenziale, anzi vitale che non lo siano.
Il via libera al vaccino Moderna in Europa non deve essere disperso.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.