Elon Musk su Donald Trump e l’annullamento del ban da Twitter: “No al blocco permanente”
Le ultime considerazioni di Elon Musk su Donald Trump hanno riacceso un dibattito ancora in corso dopo il ban del tycoon da Twitter. Chi ha memoria ricorderà che la piattaforma di Jack Patrick Dorsey aveva disposto il blocco permanente dell’ex inquilino della Casa Bianca a seguito dei fatti di Capitol Hill. Trump nel frattempo si è spostato sul social da lui stesso fondato, Truth Social, e non intende sperare in una riapertura da parte di Twitter.
Recentemente Elon Musk è tornato sull’argomento in un’intervista rilasciata al Financial Times durante la conferenza Future of the Car.
Il suo interlocutore, Peter Campbell, lo ha incalzato più volte per chiedergli se, una volta completato l’acquisto, abbia intenzione di accogliere nuovamente Donald Trump. I colleghi statunitensi di Snopes hanno riportato l’intervista per iscritto in questo articolo.
Hai intenzione di lasciare che Donald Trump torni su Twitter?
Penso che la domanda dovrebbe essere più generale: Twitter dovrebbe avere divieti permanenti? Sai, ne ho parlato con Jack Dorsey, e io e lui siamo della stessa opinione, ovvero che i ban permanenti dovrebbero essere estremamente rari e riservati agli account bot o di spam o truffa.
Penso che non sia stato corretto bandire Donald Trump. Penso che sia stato un errore, perché ha alienato gran parte del Paese e alla fine non ha fatto in modo che Donald Trump non avesse voce. Ora sarà su Truth Social, così come gran parte della destra negli Stati Uniti. Penso che questo potrebbe essere peggio di avere, sai, un unico forum in cui tutti possono discutere.
Quindi, immagino che la risposta sia che invertirei il permaban.
Continuando, Elon Musk precisa:
Ora, questo non significa che tutti possano dire ciò che vogliono. Se dicono qualcosa di illegale o di pericoloso per il mondo, allora dovrebbe esserci forse un timeout, una sospensione temporanea o quel particolare tweet dovrebbe essere reso invisibile o limitato. Ma penso che i permaban minino fondamentalmente Twitter come piazza in cui tutti possono esprimere la propria opinione.
A quel punto il giornalista gli chiede se sia stato davvero un errore quel ban da Twitter dopo “aver incitato la folla di Capitol Hill”. Elon Musk risponde:
Penso che se ci siano tweet sbagliati, dovrebbero essere cancellati o resi invisibili. Anche una sospensione, una sospensione temporanea, è appropriata. Ma non un divieto permanente.
Infine il giornalista gli chiede se il ritorno di Trump su Twitter sia possibile. Elon Musk conclude:
Ha dichiarato pubblicamente che non tornerà su Twitter e che starà solo su Truth Social. Questo è il punto che sto cercando di sottolineare e che forse non sta arrivando: bandire Trump da Twitter non ha messo fine alla voce di Trump. Lo amplificherà tra gli ambienti di destra. Per questo è moralmente sbagliato e completamente stupido.
Secondo il pensiero di Elon Musk su Donald Trump, quindi, il ban permanente sarebbe stato un errore in quanto, allontanandosi da Twitter, il tycoon troverebbe forza nel suo social personale alimentato e frequentato dalla destra statunitense.
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