Elon Musk promette Tweet con testo lungo in allegato (tra l’altro)
Elon Musk promette Tweet con testo lungo in allegato: questa una delle infinite novità che Elon Musk promette dopo aver finalizzato l’acquisizione più travagliata della storia moderna.
In questi ultimi mesi abbiamo visto e sentito di tutto: Elon Musk compra Twitter, ma forse anche no, probabilmente anche sì, magari no, alla fine sì.
Ed ora che l’acquisizione che forse c’era, ma anche non c’era e poi c’è stata c’è, arrivano le promesse.
In primo luogo arrivano i Tweet “lunghi”. Siamo stati abituati a pensare al Tweet come un messaggino brevissimo, pochi caratteri al massimo. E quindi a cercare ogni gabola e barbatrucco per estendere quel limite: tweet concatenati, screenshot di messaggi Facebook se non del Blocco Note di Windows, “card” grafiche con sin troppo testo.
Elon Musk promette basta a tutto questo: un sistema futuro consentirà di allegare “dei testi in lungo formato” al singolo Tweet, rendendo possibile un discorso più articolato e di lungo respiro.
La “spunta blu” diventerà un pagamento mensile da 8 dollari, seguito da forme di monetizzazione per i “creatori di contenuti”. L’esempio corre a YouTube e altri social, come Facebook, dove il video diventa monetizzabile e Twitter potrà diventare un investimento.
Crei contenuti, paghi per ottenere visibilità e vantaggi, recuperi lucrando dai contenuti.
Elon Musk promette Tweet con testo lungo in allegato: problemi in Paradiso
Nonostante questo, cominciano già i detrattori: da NBC News appare la vitriolica considerazione per cui il magnate non sta promettendo nuove funzioni, ma si sta prendendo il merito di nuove funzioni già allo studio dagli stessi dipendenti licenziati perché Twitter non guadagnerebbe abbastanza.
Tra l’abbandono di utenti storici e “Mastodon” tra i vertical trends di Twitter, con un numero di utenti crescente che promette di fuggire verso il Fediverso per allontanarsi dalla gestione di Elon Musk, mesi di balletti, decisioni e tentennamenti sembrano essere arrivati ad un momento che promette sia curiosità e vantaggi che una disapora e mugugni.
Ci sentiamo comunque di ritenere che Twitter sopravviverà a tutto questo, anzi si approccia una stagione interessante.
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