Elefantessa morta in India: arrestato un uomo
Sull’elefantessa morta in India ci siamo soffermati in due analisi: in questo articolo abbiamo ricostruito la vicenda seguendo le testimonianze degli ufficiali forestali, mentre in questo secondo articolo abbiamo fatto focus sulle circostanze che hanno causato il decesso del povero animale. Nelle ultime ore i media internazionali e locali hanno riportato la notizia dell’arresto di un uomo riconosciuto come presunto colpevole della morte dell’elefantessa.
Il primo ministro il 4 giugno: “Tre i sospettati”
In primo luogo a seguire la vicenda c’è anche il primo ministro del Kerala Pinarayi Vijayan che in un tweet pubblicato il 4 giugno 2020 ha scritto:
In un tragico incidente avvenuto nel distretto di Palakkad un’elefantessa incinta ha perso la vita. Molti di voi ci hanno contattato. Vogliamo assicurarvi che le vostre preoccupazioni non saranno vane. La giustizia prevarrà.
In un tweet pubblicato pochi minuti dopo Vijayan ha aggiunto:
È in corso un’indagine incentrata su tre sospetti. La polizia e i dipartimenti forestali indagheranno congiuntamente sull’incidente. Il capo della polizia distrettuale e l’ufficiale forestale distrettuale hanno visitato il sito oggi. Faremo tutto il possibile per assicurare i colpevoli alla giustizia.
Il primo arresto
Al Jazeera ci informa che il Ministro dell’Ambiente, delle Foreste e del Cambiamento Climatico del Kerala K. Raju ha riferito che un uomo sospettato di essere coinvolto nella morte dell’elefantessa, e altri uomini sono stati interrogati, e sempre Raju riferisce che secondo le indagini ci sarebbero altri uomini coinvolti e che gli investigatori sono ancora al lavoro.
Il capo della polizia di Palakkad, G Siva Vikram Said, ha riferito a NDTV che si tratta di un uomo di 40 anni e che potrebbe essere stato proprio lui a maneggiare l’esplosivo che poi ha ucciso l’animale. Hindustan Times scrive che l’uomo sarebbe il dipendente di un’azienda agricola. I due uomini interrogati, inoltre, hanno riferito alle autorità che avevano allestito delle trappole per spaventare i cinghiali che spesso devasterebbero le loro proprietà.
Il Ministro Raju, infine, ha aggiunto che seguiranno altri arresti.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.