Secondo il report mensile sulla disinformazione all’attacco in Europa di Settembre per Agosto, cresce la frammentazione. Caveat, abbiamo raccolto come ogni mese dati anche noi per IDMO, notando una curiosa anomalia. In Italia, complice la campagna elettorale in corso, abbiamo registrato tra le nostre segnalazioni una forte presenza di fake news a tema politico ed elettorale, ben dodici, ed una certa conservazione delle fake news a tema Ucraino (sette su 52) che conferma la riduzione tematica ma conferma anche una conservazione delle stesse.
Il tema politico e il tema ucraino si saldano, e la disinformazione sembra continuare a martellare laddove fake news sul conflitto Ucraino possono spostare voti e influenzare la futura politica nazionale in direzioni diverse dal previsto.
Dal punto di vista generale europeo il podio è ancora condiviso tra ambiente, Ucraina e mutamento climatico.
Ma è un podio mutilato: la somma totale arriva a meno di un terzo di un abisso di fake news tornato al magmatico abisso pre-pandemico.
Noi stessi abbiamo riscontrato il ritorno alle bufale sugli “algoritmi di Facebook” e alle morti inventate dei personaggi famosi (in attesa, possiamo anticiparvi, dell’esplosione delle bufale sulla morte della Regina Elisabetta conseguenti l’annuncio del trapasso), ed un gruppo di bufale “a tutto campo”.
Possiamo però notare ancora l’esistenza di un filo conduttore che ad EDMO non sfugge: le bufale più cliccate riguardano le leggi sul consenso sessuale in Spagna, il ritorno dell’Ungheria alla DAD per incapacità di permettersi i riscaldamenti e l’infinito filone del “WEF che vuole che mangiamo insetti”.
Abbiamo visto anche noi simili bufale, perlopiù rilanciate da profili con notizie orientate: il filo conduttore è l’ennesimo ritorno della teoria di un Occidente corrotto e malato, schiavo del WEF e intenzionato a promuovere la distruzione dei “veri valori” che “casualmente” vengono rappresentati dalla Russia Putinista.
Nel momento in cui nel giro di poco tempo ti ritrovi dinanzi a bufale a base di scuole del Regno Unito che insegnano ai bambini a concedersi ai pedofili e biblioteche Tedesche che organizzano roghi di libri Russi e altri manifestazioni russofobiche il disegno di compone.
Perlopiù che, come evidenziato dal rapporto EDMO, le “restanti” bufale sul tema Ucraino sono ormai concentrate nella costante costruzione dell’Ucraino medio come un feroce nazista violento e ignorante pronto a calare in Europa per imporre il nazifascismo e la discriminazione dei russi.
I filoni principali realizzano l’unione novax/notutto/noEuropa che abbiamo visto più volte.
Sostanzialmente il punto su cui la disinformazione batte è sempre quello: l’Europa è inadeguata, le sanzioni ridurranno i cittadini alla miseria, i bufalari di ogni singolo stato accusano gli altri Stati Europei di “lucrare” sul prezzo, il cambiamento climatico è una bufala ordita dai Poteri Forti per non farci usare il gas dei russi, i vaccini sono un complotto per sterminare gli occidentali.
Tutte bufale che abbiamo affrontato, e che convergono su un tema: l’attacco frontale alla coesione europea.
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