Torna il consueto appuntamento col rapporto EDMO di Novembre 2022. Rapporto che, almeno per la parte per cui abbiamo visto anche noi collazionando i dati per IDMO, conferma un trend già visto ad ottobre.
Un desiderio di normalità e di segnalazioni relative al quotidiano inciampa come un frontale con le “fonti russe” le troll farm FiloPutiniane pronte a vestire persino gli sguaiati panni dell’Hooligan pur di continuare la loro quotidiana battaglia di demonizzazione dell’Ucraino e dell’Occidentale.
Possiamo confermarlo anche noi: abbiamo avuto ben 60 segnalazioni, di cui un terzo sul tema Ucraino.
La narrativa delle Fonti Russe continua ad essere, e vi anticipiamo lo sarà anche per le prime due settimane di Dicembre che viviamo, fortemente incancrenita nell’unica narrativa prevalente.
Quella che vede gli Ucraini come pericolosi nazisti da annientare che si spargono per il mondo contaminando l’Europa col nazismo in modo da creare un Occidente nazista, capitalista, omosessuale e libertino desideroso di annientare per sempre la Cultura Russa in una sorta di assurda “Russofobia gay”.
In tal guisa abbiamo improbabili apparizioni di “turisti Ucraini nazisti in Qatar” e improbabili appelli di amati campioni, come Lionel Messi, malamente Photoshoppati con cartelli antiucraini e a sostegno di Putin.
Continua l’idea delle “Fonti Russe” di inventare dal nulla un “sostegno popolare” per Putin con la falsa costruzione di una fronda di “Quarte colonne” pronte a divorare l’Occidente dall’interno in nome del loro Zar.
Al di fuori degli stadi, EDMO conferma quanto sapevamo: le teorie a base di Zelenzky corrotto, le fake news sul missile in Polonia e i finti “fact checker di Regime Russo” che spingono la teoria complottista per cui tutte le atrocità Russe in Ucraina sono “false Flag” allo scopo di creare Russofobia e portare all’annientamento internazionale del Popolo Russo.
Anche l’ondata corrente di COVID19 ha riacceso l’attenzione, portando i complottisti ad agitare in tutto il mondo il nuovo feticcio di “Died Suddenly”, che sin dal trailer ricade nell’errore di presentare spezzoni alieni a COVID19 come se vi fossero collegati.
Non migliora la situazione la convergenza con l’influenza, creando la reviviscenza della teoria, fomentata dall’arrivo sul mercato del “tampone combo” di “COVID19 come semplice influenza travestita”.
Considerando invece alcuni dei Paesi coinvolti nel report Edmo di novembre 2022, le storie di maggior rilievo echeggiano dinamiche che conosciamo
In Germania, i “notutto” hanno scoperto i portali di segnalazione di blackout inoltrando segnalazioni false, per disturbo e per fomentare una loro narrativa.
La Spagna ha scoperto l’uso delle “card”, con false affermazioni oltraggiose attribuite a politici progressisti.
In Svezia, si registrano influencer mediorientali che diffondono la fake news di “bambini mediorientali rapiti e dati a coppie omosessuali”.
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