Prendi una storia pruriginosa, come i “due deputati beccati in bagno a Montecitorio” mentre facevano sesso, ed otterrai l’attenzione di migliaia di indinniati speciali, tossicodipendenti della condivisione seriale e del pettegolezzo hot sempre alla ricerca di quella botta che placherà la loro dipendenza almeno per un po’.
Se poi ci aggiungi foto di qualche personaggio noto alla viralità, siccome l’indinniato speciale non è neppure più in grado di riconoscere nomi e volti, il successo sarà sicuro.
Basterebbero anche solo cinque minuti per consultare l’elenco dei deputati Stampabile dal sito istituzionale della Camera, e vedere che quei nomi semplicemente non vi sono.
Oppure, una decina scarsa per aprire l’elenco con fotografie, per capire che neppure i volti ci sono.
Le foto, come sempre, sono tratte dalle mille bufale sempre uguali che svariati personaggi in cerca di autore ritirano fuori per cercare di attirare click e viralità, dovente riuscendoci anche con la (più o meno, purtroppo…) involontaria collaborazione di chi, pur facendo fact checking, si fa cassa ed organo di promozione delle loro creazioni e della loro firma.
Cosa che non intendiamo fare a nostra volta: se credete davvero che Marco Mattone e Maria Elena Russa siano stati eletti, forse dovreste seriamente restiruire la tessera elettorale.
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